REDAZIONE LA SPEZIA

Mattarella fa i complimenti ai titolari della Gira

Il presidente della Repubblica ha scritto una lettera di suo pugno a Massimo Tartarini, lodando l’iniziativa di anticipare la ’cassa’ ai dipendenti

Non capita tutti i giorni di ricevere una lettera, scritta di suo pugno, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E’ accaduto a Massimo Tartarini, titolare assieme alla sorella Carla del ristorante ’La Gira’ della Foce. L’altro giorno ha avuto la bella sorpresa di vedersi recapitare dal postino la lettera del presidente Mattarella, che ha voluto complimentarsi di persona per i 150 dello storico locale e per le valide iniziative dei suoi proprietari. Era stato lo stesso Massimo Tartarini ad inviare al presidente della Repubblica il libro ’La saga dei Tartarini’, scritto da Anna Maria Tartarini per celebrare i 150 anni di storia della famiglia dal 1870 al 2020. E anche i ritagli dei giornali dove si parlava della festa annuale per il compleanno del leccio monumentale, arrivato a 320 anni, e le altre iniziative. Proprio una di queste è piaciuta molto al presidente Mattarella: ’La Gira’ aveva chiuso a marzo, come tutti i locali, per l’epidemia covid 19 riaprendo il 1° giugno dopo quasi tre mesi. I quattro dipendenti del ristorante, però, non avevano ancora ricevuto la cassa integrazione, pertanto Massimo e Carla Tartarini, per andare loro incontro, avevano deciso di anticiparla. "Ci era sembrato doveroso – hanno detto – la chiusura aveva bloccato gli stipendi del nostro personale, ma era giusto che potessero comunque avere i loro soldi, nonostante i ritardi per la cassa integrazione. Allora ci abbiamo pensato noi".

Ma non solo quello. Quest’anno Massimo e Carla hanno avuto un’altra bella idea nel segno della solidarietà: impiegare il budget che avrebbero speso nell’organizzazione delle festa del leccio monumentale, per offrire una cena a tutto il personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Un modo di dire grazie per l’impegno profuso durante l’emergenza covid-19, che peraltro non è ancora terminata, con la cena che si è svolta il 7 agosto alla presenza del prefetto Maria Luisa Inversini e del sindaco Pierluigi Peracchini.

"Non ci aspettavamo che il presidente Mattarella ci rispondesse – hanno detto Massimo e Carla – addirittura con una lettera scritta direttamente di suo pugno. Ha usato delle parole bellissime, lo ringraziamo di cuore".

Massimo Benedetti