
Maurizio Zanello, 27 anni, era un grande esperto di pesca subacquea
La Spezia, 12 luglio 2022 - Un ragazzo di 27 anni è morto ieri pomeriggio nelle acque del Golfo. Si chiamava Maurizio Zanello, lericino doc e grande appassionato di pesca subacquea. "Il più bravo pescatore subacqueo di tutto il Golfo", così e parlano, col cuore stretto, gli amici. Di Maurizio si sono perse le tracce intorno alle 16, nelle acque Tino e Tinetto. Il ragazzo si trovava lì con un gruppo di amici e con la fidanzata.
Erano usciti a bordo di un’ambarcazione, nel primissimo pomeriggio: l’intento era semplicemente quello di godersi una tranquilla giornata di sole, di quelle giornate ventose e col mare leggermente increspato che regala l’arcipelago spezzino in questo periodo dell’anno. Ma Maurizio, fin da piccolo coltivava una sola grande passione: la pesca in immersione. E anche ieri pomeriggio aveva portato con sé tutto l’occorrente: la muta estiva e i pesi. Così, intorno alle 16, mentre gli amici si godevano sole e chiacchere di superficie, lui ha lasciato il gruppo e si è immerso, rigoramente in apnea, come amava fare. A dare l’allarme, un’ora dopo è stata la fidanzata. La permanenza in acqua si protraeva da troppo tempo.
E subito sono partite le ricerche, coordinate dalle capìitaneria di porto. Ricerche sempre più approfondite, conditte in collaborazione con i vigili del fuoco, intervenuti con l’elicottero, le moto d’acqua e con il nucleo sommozzatori. Ricerche che si sono protratte anche quando è calato il sole. Tutti speravano in un esito positivo. Ma via via che passavano le ore, le speranze si affievolivano. La mazzata poco dopo le 23: il corpo di Maurizio, giaceva a 18 metri di profondità, non lontano dal punto di immersione. Privo di vita. Soltanto l’autopsia potrà chiarire le cause del decesso. Non è escluso un malore.