La Spezia, 27 settembre 2024 – Pessime condizioni igienico-sanitarie: multe ad alcuni locali e qualche chiusura in varie zona della città. Giù le saracinesche anche ad un bar per i continui problemi di ordine pubblico.
Nella tarda serata di ieri, gli agenti della squadra amministrativa della Questura spezzina della Spezia, unitamente a personale della polizia locale, della guardia di finanza, della Asl 5 spezzina, nonché dell’ispettorato del lavoro, hanno operato una serie di controlli amministrativi su una serie di locali cittadini. Uno di questi, un noto rivenditore di kebab vicino a piazza Garibaldi, è stato immediatamente chiuso, oltre che sanzionato, per gravi carenze igienico-sanitarie. Altri due locali, rispettivamente in via Michele Rossi ed in via XXIV Maggio, sono stati poi sanzionati per mancanza della concessione di occupazione di suolo pubblico, assenza di autorizzazione all’esposizione delle insegne del locale, mancata esposizione dei prezzi di vendita dei generi alimentari.
I controlli sono poi proseguiti sui locali insistenti su piazzale Kennedy, oggetto di alcuni esposti da parte dei residenti del posto e teatro di alcuni episodi violenza; per l’occasione, anche qui un noto kebab è stato sanzionato per quasi 3.000 euro per mancanza della concessione di occupazione di suolo pubblico, assenza di autorizzazione all’esposizione delle insegne del locale, per le pessime condizioni igienico-sanitarie in cui versava il locale e per non aver rispettato, nelle serate precedenti, l’orario di chiusura del locale.
Sempre in piazza Kennedy, invece, resterà chiuso un bar per quindici giorni a partire da domani, con provvedimento del Questore adottato ai sensi dell’art. 100 del Tulps. Il locale in questione si era reso protagonista in negativo nelle settimane scorse in quanto era stato oggetto di numerosi interventi serali e notturni a cura delle forze dell'ordine, causati dalle continue liti ed aggressioni che erano accaduti sia all’interno che nel dehor, episodi che avevano causato lesioni di varia natura agli avventori, riferiti anche alla locale autorità giudiziaria. L’area, comunque – aggiungono dalla Questura – viene tenuta costantemente sotto controllo da parte degli equipaggi impegnati ordinariamente nel controllo del territorio.