Genova, 20 dicembre 2024 – Se la cocaina sequestrata al porto di Genova fosse finita sul mercato avrebbe fruttato una cifra stimata fra i 30 e i 40 milioni di euro. Un sequestro davvero ingente, quello operato dai funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova 1 e dai finanzieri del Comando Provinciale di Genova, che al porto del capoluogo ligure hanno intercettato 211 panetti contenenti quasi 260 chili di cocaina. Un’importazione che avrebbe rifornito parecchi gruppi criminali in Italia.
Il sequestro è scattato dopo la segnalazione del personale medico-veterinario del Ministero della Salute che, durante un controllo sanitario relativo a una partita di pesce congelato, aveva rilevato, all’interno di un contenitore frigo, delle evidenti difformità rispetto al carico dichiarato. L’ispezione del container, effettuata da finanzieri e doganieri ha consentito infatti di rinvenire sette pacchi accuratamente legati con cime e avvolti in reti e giubbotti salvagente, ciascuno contenente circa 30 panetti di cocaina, portando così alla luce un ingente traffico di droga proveniente dal porto di Guayaquil in Ecuador e destinato a rifornire le principali piazze di spaccio italiane.