Si porta in dote, nella nuova casa politica, il record di preferenze ottenute alle elezioni del 2020. Con 4.573 voti Gianmarco Medusei ha centrato un risultato pesante che lo ha portato in Regione a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio dell’assise ligure. Adesso si apre un’altra partita. Partiamo dalla fine. Come è avvenuto il passaggio dalla Lega a Fratelli d’Italia?
"Mi sono ritrovato isolato umanamente. Non sentirsi a casa è stato pesante ma ho cambiato partito alla scadenza della legislatura, seppur con un anno di anticipo e non in corsa, rispettando il volere degli elettori".
Il cambio non potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio?
"Può darsi che qualcuno non abbia compreso. La mia è stata una decisione sofferta, maturata da tempo quando mi sono reso conto delle divergenze. Spetterà a me dimostrare di essere quello di sempre, attento e presente alla vita quotidiana. In questi anni non sono mai rimasto chiuso nell’ufficio al decimo piano ma ho sempre vissuto tra la gente".
Cosa resta di questi quattro anni?
"Un’esperienza forte e formativa. Ho avuto modo di trattare diversi argomenti che mi hanno arricchito così come l’ascoltare comitati e associazioni trattando tematiche a 360 gradi. Anche gestire un’aula in momenti delicati non è stato semplice così come avere l’autorevolezza nel prendere decisioni".
La scelta di Bucci come candidato l’ha trovata d’accordo?
"E’ stato individuato l’uomo del fare. Il ruolo amministrativo è noto e ha saputo gestire momenti di estrema difficoltà, iniziando dal ponte Morandi. Spetta a noi dare sostegno alla sua personalità".
In caso di continuità amministrativa da spezzino quali saranno i punti cardine?
"Spezzino ma anche ligure. Quindi bisogna affrontare il tema della sanità con estrema attenzione per dare risposte alle richieste e al taglio delle liste di attesa. E per la mia Provincia dare concretezza al nuovo ospedale. Ma c’è anche un altro argomento che mi sta molto a cuore".
Prego...
"La sicurezza. E’ un tema sul quale dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione perché il clima non debba mai avere delle pericolose picchiate".
Come vive questa campagna elettorale?
"E’ arrivato tutto in fretta e sappiamo bene le ragioni. Quindi inevitabilmente è una corsa concentrata in poche settimane. E per questo ripeto che è importante aver lavorato bene negli anni precedenti ed essere sempre stato presente. Credo di aver dimostrato con i fatti di avere a cuore le richieste e le esigenze del territorio".
Le sue impressioni?
"Sono molto fiducioso, dal candidato alla coalizione".
Massimo Merluzzi