REDAZIONE LA SPEZIA

’Mi ha molestata’. Artigiano nei guai

Per lei erano semplici gesti di amicizia nei confronti di chi da alcune settimane la stava aiutando a sistemare la...

Per lei erano semplici gesti di amicizia nei confronti di chi da alcune settimane la stava aiutando a sistemare la...

Per lei erano semplici gesti di amicizia nei confronti di chi da alcune settimane la stava aiutando a sistemare la...

Per lei erano semplici gesti di amicizia nei confronti di chi da alcune settimane la stava aiutando a sistemare la sua abitazione: strette di mano e baci di saluto che però il 60enne elettricista, ha del tutto travisato vedendoci dietro invece chissachè. Nella sua testa si è creato una sorta di ’film’, con la ragazza (una 30enne spezzina) a suoi occhi disposta ad andare oltre l’amicizia. Da almeno un mese l’artigiano andava a casa sua a fare alcune riparazioni, si era instaurato un rapporto di amicizia che l’uomo però avrebbe inteso per era qualcosa di più. Così non era, ma per rendersene conto il 60enne (incensurato) è dovuto passare attraverso la denuncia presentata dalla donna nei suoi confronti per tentata violenza sessuale, perchè lui avrebbe tentato di baciarla, come ha raccontato anche in sede di incidente probatorio.

Denuncia finita sui tavoli della procura con la definizione del processo nel patteggiamento a un anno e un mese dell’imputato, difeso dall’avvocato Andrea Buondonno di Spezia. In aula però il giudice per le udienze preliminari ha chiesto di riqualificare il reato, passando dalla tentata violenza alla violenza sessuale consumata, rimandando in tal senso gli atti alla procura per le valutazioni del caso. Il nodo sarebbe il comportamento del 60enne tenuto in occasione del (presunto) approccio nei confronti della ragazza; avrebbe tentato di baciarla, appoggiandole una mano sulla spalla, abbandonandosi a ulteriori gesti inequivocabili. Con gli atti inviati alla procura, il patteggiamento a un anno e un mese ora dovrà essere ridiscusso.