MARCO MAGI
Cronaca

Migliaia di persone al “La Spezia Pride” per parlare di uguaglianza

Sfila per le strade del centro la comunità Lgbtqia+ spezzina e non solo. “Il Pride è politica, è una lotta che si fa con la cultura”

La Spezia Pride 2024

La Spezia Pride 2024

La Spezia, 28 giugno 2024 – In migliaia hanno sfilato sabato alla terza edizione del La Spezia Pride. Partendo da piazza Brin, il torpedone è passato poi da corso Cavour, via Gramsci e via Chiodo prima di arrivare al Pin passando da via Diaz. Un chilometro e quattrocento metri di colori, divertimento e messaggi politici, il tutto organizzato da Raot - Rete Anti Omofobia e transfobia (in collaborazione con Amnesty International, Arci, Cgil e Spezia per la Palestina).

“Il manifesto politico tiene conto anche quest’anno di quanto avvenuto intorno a noi – dichiarano i promotori – : nell’ultimo anno, il nostro Paese ha inserito la retromarcia, in tema di diritti civili, rispetto all’autodeterminazione, all’aborto, alla salute, ai percorsi di conversione, alle ispezioni punitive nei luoghi dove si accompagnano i percorsi di affermazioni di genere. Questi temi entrano nel manifesto, uniti alla causa palestinese, al riconoscimento del genocidio in atto e di un riconoscimento di un odio istituzionale, che è stato alimentato da logiche imperialiste e di mercato, da cui vogliamo marcare la nostra distanza”.

Il tema di quest’anno è stato la ComunicAzione, come i vari linguaggi e modi di comunicare che usiamo orientano la nostra azione politica. “Il Pride è politica, lo abbiamo rimarcato con forza l’anno scorso e lo vogliamo rimarcare anche quest’anno, ciò che noi facciamo, le nostre vite, i nostri corpi sono politica e lo vogliamo portare per le strade anche quest’anno, con gioia e con rabbia. Perché questo è il Pride, una lotta che si fa con la cultura, con i corpi, con la musica, con le nostre identità e soggettività, ed è quello che vogliamo fare anche quest’anno”.

La comunità Lgbtqia+ spezzina e non solo, accompagnata da tutte le persone che condividono i valori di giustizia e uguaglianza, vogliono continuare a lavorare per il territorio, per renderlo un posto accogliente e sicuro per tutte le soggettività marginalizzate. “Vogliamo affrontare il tema dei diritti civili con uno sguardo intersezionale, includendo anche le tematiche sociali e familiari, ambientali, di salute, di diritto alla migrazione, all'istruzione e al lavoro”.

Grande divertimento anche al Pride Village del Pin: al venerdì si sono alternati sul palco la Traband, che ha suonato cover delle canzoni più favolose in circolazione, seguito da un talk con Mariano Gallo (in arte Priscilla) proprio sui temi dell’attivismo e della ComunicAzione. Il live show di Chadia Rodriguez, fenomeno rap fuori ora con la nuova hit 'Le Regole della Bitch', il dj set di Matthew Wonderbratz e lo show di Crisalide, hanno reso imperdibile la serata.

Al sabato, invece, al termine della parata, si è ripreso con l’amatissimo e favoloso karaoke collettivo di Ariele Frizzante, per poi entrare nel vivo della serata con le 3 regine dell'arte drag italiana, nonché vincitrici di Drag Race Italia: il trio coronato Lina Galore, Elecktra Bionic e La Diamond. La dj Sharon Ops ha fatto ballare tutto il pubblico fino a tarda notte, inframezzata dallo show del due locale Nemesi. Il tutto con l'appuntamento al prossimo anno, con la quarta edizione del La Spezia Pride.

Marco Magi