Fra rappresentanti della Consulta e sindacalisti, più di una persona ieri ha ’tirato per la giacca’ Poste Italiane riguardo l’accessibilità degli uffici, non solo a Spezia ma in un po’ tutta la provincia. La risposta è arrivata attraverso una nota in cui l’azienda sottolinea come "Poste Italiane, da sempre attenta alle esigenze rappresentate dalla cittadinanza, con particolare attenzione ai portatori di disabilità, è intervenuta nelle sedi segnalate dalla Consulta provinciale disabili sia nella sede di Sarzana sia nella sede principale di La Spezia".
Vengono specificati anche gli interventi svolti: nell’ufficio postale di Spezia Centro in Piazza Verdi è stata installata il 20 gennaio, una targa in travertino per segnalare l’ingresso disabili di Via del Torretto". Riguardo l’ingresso, difficoltoso per i disabili "è in corso di valutazione la soluzione più idonea per agevolare l’ingresso dalla porta blindata, tenuto conto dei vincoli architettonici a cui è sottoposto il Palazzo e la necessità di mantenere i sistemi di sicurezza dell’ufficio".
Arriva la risposta anche riguardo le perplessità legate all’accessibilità negli uffici. "All’interno della sala al pubblico segnaliamo la presenza di una postazione ribassata sempre operativa con un addetto allo sportello dedicato". Da Spezia a Sarzana dove nell’ufficio di Via Landinelli "sono stati già eseguiti – specifica Poste Italiane – una parte dei lavori relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche comprese le porte di ingresso della sede. In particolare, la porta esterna è stata sostituita con una molto più leggera che verrà dotata a breve di una “lama d’aria” per preservare il condizionamento interno.
La porta interna blindata, inoltre, è stata dotata di un fermo che garantisce l’apertura continuativa durante l’orario di servizio, anch’essa dotata di lama d’aria. Infine, anche nella sede sarzanese è presente una postazione ribassata dedicata". Si parla anche del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, con cui tutti gli uffici postali dei Comuni con popolazione al di sotto dei 15mila abitanti "saranno interessati da lavori di ristrutturazione e riqualificazione con particolare attenzione all’accesso ai servizi anche per i portatori di disabilità. Ad oggi gli interventi hanno già interessato gli uffici di Ponzano Magra, Deiva Marina, Pieve di Zignago, Sesta Godano, Ameglia, Brugnato, Carro, Arcola, Monterosso al mare, Bonassola, Pignone, Borghetto Vara, Torza, Varese Ligure e Calice al Cornoviglio".
C.Mas.