MATTEO MARCELLO
Cronaca

Mobilità, Leonardo scrive ad Atc e Trenitalia per chiedere interventi

Tre proposte per il miglioramento della mobilità sostenibile nell’area industriale di levante. A metterle nero su bianco in una lettera...

Tre proposte per il miglioramento della mobilità sostenibile nell’area industriale di levante. A metterle nero su bianco in una lettera...

Tre proposte per il miglioramento della mobilità sostenibile nell’area industriale di levante. A metterle nero su bianco in una lettera...

Tre proposte per il miglioramento della mobilità sostenibile nell’area industriale di levante. A metterle nero su bianco in una lettera inviata a Provincia, Atc, direzione regionale di Trenitalia, Confindustria e organizzazioni sindacali, è Leonardo, il colosso del settore armiero che in questi anni sta vivendo una forte espansione occupazionale che richiede (e richiederà) non solo parcheggi ma anche un migliore sviluppo della mobilità nell’area est della città. La lettera, firmata da Luca Perazzo, capo della business area sistemi difesa di Leonardo, propone una serie di interventi, a fronte di un incremento occupazionale che "richiede un’attenta gestione della mobilità dei lavoratori al fine di garantire un equilibrio tra le esigenze del comparto produttivo una viabilità efficiente e la sostenibilità ambientale". L’obiettivo è "incentivare l’utilizzo di trasporto collettivi a scapito di quelli privati".

Come? In primis con l’incremento delle fermate dei treni nelle stazioni di Cà di Boschetti e Migliarina "soprattutto nelle fasce di ingresso e uscita dal lavoro, valutando soluzioni di collegamento efficaci per raggiungere le sedi aziendali". La seconda porta all’introduzione di bus navetta tra il Palapark del PalaMariotti, via Valdilocchi e l’area del Miglio Blu. "Tale servizio permetterebbe di ridurre il traffico privato nell’area industriale e su viale San Bartolomeo, riducendo i tempi di spostamento e diminuendo l’impatto ambientale. La navetta potrebbe prevedere fermate anche nelle stazioni di Cà di Boschetti e Migliarina" si legge nella missiva, che cita come terza ipotesi la modifica del percorso della linea L, Spezia-Lerici, con fermate nei pressi dell’ex Oto Melara. Leonardo chiede lo sviluppo di un "piano congiunto e condiviso"che consideri anche le esigenze delle altre aziende dell’area est della città, in primis quelle del Miglio Blu, "le cui necessità potrebberp essere mappate con il supporto di Confindustria."

Matteo Marcello