
L’ex presidente Mario Sommariva
C’è anche il nome di Mario Sommariva, ex presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientali, tra quelli iscritti nel registro degli indagati dal pm di Genova, Walter Cotugno, nell’ambito dell’indagine sulla concessione per il terminal multipurpose di Ponte Etiopia, nel porto genovese. Assieme a Sommariva, che dallo scorso 1° ottobre ha assunto la presidenza del Gruppo Spinelli dopo le inaspettate dimissioni dall’ente di via del Molo, sarebbero indagati anche l’imprenditore Aldo Spinelli e l’ex numero uno dell’Autorità portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini. Il reato contestato in concorso ai tre sarebbe quello di occupazione abusiva degli oltre 140mila metri quadrati di aree gestite dalla società Gpt, Genoa Port Terminal (partecipata per il 51% proprio dal Gruppo Spinelli e per il 49% da Hapag Lloyd).
Le indagini sono portate avanti sul campo dalla Guardia di Finanza, che nei giorni scorsi ha portato a termine alcune acquisizioni documentali. Spinelli e Signorini sarebbero finiti nel mirino per la proroga della concessione avvenuta nel 2018 e la successiva occupazione degli spazi; Sommariva sarebbe stato tirato in ballo dalla Procura perchè non intervenne dopo la sentenza del Consiglio di Stato che, lo scorso luglio, aveva annullato la concessione in scadenza nel 2056. Sempre secondo la magistratura genovese, in quel terminal il Gruppo Spinelli anzichè ’lavorare’ in prevalenza merci varie o su traghetto, avrebbe utilizzato le aree per la movimentazione dei container. Il gruppo genovese respinge le accuse; Mario Sommariva, contattato telefonicamente da La Nazione, ha preferito non commentare la vicenda.
Matteo Marcello