
In dirittura d’arrivo il nuovo mega parcheggio di Monterosso. Quasi 300 posti auto (per la precisione 281) dal multipiano di Loreto, saranno a disposizione di residenti e turisti entro la prossima primavera. L’amministrazione comunale riuscirà in tal modo a rimarginare la ferita che per troppo tempo ha interessato la porta di accesso al centro storico. Il tutto dopo un lungo e complesso iter soggetto a vincoli legali, tecnici, paesaggistici, economico-finanziari e progettuali e un dialogo costante con tutti gli Enti coinvolti. Un iter che ha impegnato la giunta comunale centrando l’obiettivo di sciogliere i nodi di una complessa situazione, così da consentire ai molti cittadini che avevano investito risorse economiche per acquistare box o posto auto, di usufruire del bene acquistato.
Ammontano a circa 11 milioni (molti provenienti da un contributo regionale) i finanziamenti stanziati per l’importante opera che rappresenta un bel salto di qualità in chiave accoglienza e sosta per la regina delle Cinque Terre. Ma l’amministrazione guidata da Emanuele Moggia ha un secondo importante obiettivo da raggiungere di forte spessore questa volta in chiave sicurezza, ovvero (come da lui stesso annunciato recentemente) lo scolmatore, infrastruttura di escavazione che fa confluire le acque meteoriche e le fa scorrere partendo dalla parte alta del borgo, proprio in prossimità dello stesso parcheggio di Loreto, sino a gettarsi in mare all’incirca sotto il convento dei Frati Cappuccini. Questo al fine di evitare il ripetersi di eventi alluvionali come quello di dieci anni fa che provocò morti e disastri. Si tratta di un’opera - fanno sapere dall’ufficio lavori pubblici del Comune - il cui progetto è in fase preliminare ma che non conosce soste o intoppi.
Successivamente, a progetto ultimato, verrà dato incarico alla ditta specializzata che si aggiudicherà l’appalto. Ma c’è di più. Proprio in questo periodo sono in corso i lavori di rifacimento e di riqualificazione dei marciapiedi e della passeggiata che si snoda sul litorale di Fegina. Con quest’opera sono state abbattute le barriere architettoniche ed è stato realizzato un miglioramento della viabilità automobilistica: nell’imminenza dell’incrocio fra due veicoli nei due sensi di marcia, verrà eliminato il disagio di retromarce o salire sui bordi dei marciapiedi mettendo a rischio i pedoni.
Euro Sassarini