MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Schianto in scooter, addio a Moris Viano. Ancora un mistero le cause della tragedia

Non ce l’ha fatta il 44enne ex calciatore della Sarzanese vittima di un incidente. La famiglia vuole sapere cosa sia successo

Moris Viano

Sarzana, 27 luglio 2022 - Non si è più svegliato Moris Viano. Il suo tempo è tragicamente finito sabato mattina a meno di un centinaio di metri dal cantiere dell’azienda Very Res in via Dorsale a Massa dove lavorava come resinatore. Aveva appena salutato nella casa di Marinella la compagna Annalisa Contessa e il loro bimbo Noah di 13 anni per iniziare una giornata nella nuova attività alla quale si era dedicato dopo aver perso il lavoro come trasportatore di latte quando l’azienda agricola di Marinella aveva chiuso i battenti.

Moris aveva 44 anni, un fisico atletico grazie a tanti anni trascorsi sui campi da calcio e una ritrovata voglia di dedicarsi alla forma fisica che da tempo lo portava a allenarsi al campo scuola della vicina Marina di Carrara. Sabato mattina nella zona industriale di Massa è successo qualcosa che la polizia municipale sta cercando di valutare e la famiglia esige di sapere. Il suo scooter, per altro neppure di grossa cilindrata, è stato trovato contro il muro e il corpo di Moris disteso poco distante. Un impatto tremendo su quella strada dissestata che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

Dopo il primo ricovero al Noa è stato disposto il trasferimento sull’elicottero Pegaso all’ospedale Cisanello di Pisa ma purtroppo Moris non è mai uscito dal coma e l’altra notte il suo cuore si è fermato lasciando nel dolore i famigliari che non lo hanno mai lasciato in queste infinite giornate di attesa nell speranza che potesse accadere qualcosa di grande per scacciare quell’incubo. Moris Viano è uno dei figli del borgo di Marinella, la sua casa e il suo ambiente che ha sempre amato. Ma era conosciutissimo anche nel mondo sportivo perchè con il calcio era davvero bravo. Un ragazzino promettente che dopo il settore giovanile era arrivato in prima squadra alla Sarzanese 1906 contribuendo alla vittoria del campionato di Promozione nel maggio 1997 grazie allo spareggio giocato a Sestri Levante contro la Bolzanetese.

Di fronte a centinaia di sostenitori rossoneri il giovanissimo Moris segnò il terzo gol. Genio, sregolatezza e tanta classe. Era capace di invenzioni e gol straordinari a ‘dormite’ improvvise. Giustificandosi poi con il suo sorriso timido. Era amato anche per questa sua qualità e irregolarità. Ha giocato anche a Brugnato per poi dedicarsi soltanto al lavoro come trasportatore del latte prodotto nell’azienda di Marinella. Dopo la chiusura dell’attività si è rimboccato le maniche mettendosi alla ricerca di un nuovo mestiere. Ma il destino gli ha giocato una brutta entrata l’altra mattina. La compagna Annasila, i genitori Pino e Nicoletta insieme al bimbo Noah decideranno nei prossimi giorni come poterlo ricordare.