Si accascia al suolo e muore. Fungaiolo colto da malore

L’uomo, 76 anni, di Carrara, era con amici nei boschi dello Spezzino. Inutile l’intervento del 118 e dei vigili del fuoco

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Il 118, il soccorso alpino e i vigili del fuoco hanno cercato di salvare il fungaiolo

La Spezia, 5 ottobre 2024 – Si è accasciato al suolo e non si è più ripreso. Così, una giornata di festa da passare con gli amici di sempre, si è trasformata in tragedia per un uomo di 76 anni, G.F. residente a Carrara che era andato nel versatne spezzino per una gita ala ricerca di funghi.

L’episodio poco dopo le 14, non lontano dall’Alta via dei monti liguri, lungo un sentiero che porta alla Foce del Termine, una località al confine tra i Comuni di Zignato, Rocchetta Vara e Zeri. La zona in questo periodo è mèta di centinaia di cercatori di funghi per le condizioni del terreno che ben si prestano per la crescita del prodotto autunnale.

Cercatori di funghi, in Toscana un morto e tre feriti in un giorno

Immediatamente è scattata la richiesta di soccorsi da parte degli amici che si trovavano con l’uomo che hanno assistito al crollo. La chiamata al 112 ha portato sul posto i vigili del fuoco, l’automedica Delta3 del 118 da Brugnato con medico e infermiere a bordo, i volontari della pubblica assistenza di Zignago.

Purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, per il settantaseienne di Carrara non c’è stato nulla da fare. Del tragico episodio è stata informata anche l’autorità giudiziaria. Si tratta del secondo incidente stagionale avvenuto nei boschi della Val di Vara e legato alla raccolta dei funghi, il primo con esito mortale.

Proprio la scorsa settimana, nei boschi dei Casoni di Suvero, un uomo di 69 anni si è sentito male mentre era impegnato nella ricerca, ed è stato salvato grazie all’intervento dei sanitari, dei volontari del Soccorso Alpino e dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco.

Quella di ieri è stata però una giornata davvero tragica in Liguria: un’altra tragedia si era infatti già consumata in mattinata, nei boschi di Seia, tra Neirone e Barbagelata, nell’entroterra genovese, dove un fungaiolo cinquantenne originario della Lombardia è morto a causa delle gravi ferite riportate nella caduta in una scarpata.

Gli adetti del cai e del soccorso alpino continuano le raccomandazioni per chi va in cerca di funghi o si addentra nei sentieri delle Apuane che sia in estate che nella stagione invernale possono essere insidiose e pericolose: i consigli e el raccomandazioni vanno dal giusto abbigliamento e dlla adeguata attrezzatura, che a volte può salvare, alla giusta conoscenza del percorso che si intende intraprendere.