Ha avuto un successo straordinario la mostra "Danza alla Vaccari" del fotografo sarzanese Fabio Gianardi, nel giro di 25 giorni dal 10 agosto al 5 settembre l’esposizione nello splendido scenario del palazzo Bonaparte in via Mazzini, è stata visitata da oltre 6mila persone. Ha avuto una media di 350 persone al giorno nonostante fosse aperta solo dalle 20 alle 24. Del resto la mostra è il prodotto finale di un lavoro durato tre anni. Gianardi ha fatto danzare una ventina di ballerini, nell’improvvisato teatro dell’ex ceramica Vaccari, poi li ha colti con le sue apparecchiature fotografiche, dotati delle più moderne tecnologie in tanti momenti delle loro esibizioni, infine ha scelto le immagini più belle, i momenti più suggestivi e ha organizzato la mostra. "Per le danze – racconta Gianardi – ho coinvolto ragazzi delle varie scuole con loro c’erano personaggi di spicco come la sarzanese Rachele Buriassi che è prima ballerina nel teatro di Montreal, inoltre Edoardo Boriano che ha ballato nella compagnia di Montecarlo. Il risultato come hanno detto tanti visitatori è stato stupendo. Oltre al pubblico presente a Sarzana sono arrivati per visitare la mostra diverse scuole di danza come quella di Loredana Ravagna, che ha portato con sé amici francesi che gravitano in quel mondo". Fabio Gianardi che è fotografo professionista da oltre 30 anni ed ha lo studio in via Mazzini a Sarzana, laureato in lingue è anche un apprezzato chitarrista e cantante che propone le canzoni del suo idolo Fabrizio De André. "Durante la mostra ho anche improvvisato alcuni piccoli concerti con il chitarrista Massimo Azzarini, stimato musicista. Vorrei anche ricordare che la mostra che ho proposto è stata autofinanziata, l’unico aiuto l’ho avuto dalla Cna che ringrazio". Ne ha fatte tante di mostre Gianardi, sei solo con tema la danza. "Sotto questo aspetto – afferma – ritengo di aver raggiunto il massimo con quest’ultima. Il mio teatro è stata la zona dismessa della Vaccari ed anche questo credo ha un valore sociale. Probabilmente la riproporrò, un noto locale sarzanese la vuole esporre". Fra le mostre più strane che ha proposto al pubblico c’era quella sulle barbe che ha avuto un buon successo. In quella occasione ha ritratto tutti i sarzanesi barbuti. Le sue mostre però proseguiranno, Fabio ha un altro progetto ambizioso, vuol ritrarre mentre sono al lavoro gli artisti della provincia della Spezia. "Lo proporrò a pittori e scultori famosi – conclude Gianardi – ma anche a chi produce quadri e sculture per hobby. Non sarà facile, i consensi e gli elogi che ho ricevuto per quest’ultima mostra mi hanno però sinceramente soddisfatto e ho l’intenzione di fare qualcosa di ancora più importante che possa affascinare il pubblico".
Carlo Galazzo