REDAZIONE LA SPEZIA

Mostra di pittura a Riomaggiore: Pietro Rosa e il richiamo delle Cinque Terre

Inaugurazione a suon di jazz della mostra retrospettiva di Pietro Rosa, che celebra il legame tra l'artista e le Cinque Terre. Un'occasione per ricordare la sua passione per la musica e per riscoprire il patrimonio identitario della civiltà locale.

Mostra di pittura a Riomaggiore: Pietro Rosa e il richiamo delle Cinque Terre

Oggi alle 18.30, nel castello di Riomaggiore, inaugurazione a suon di jazz della mostra retrospettiva che celebra il legame tra il pittore Pietro Rosa e le Cinque Terre e, con lo speciale avvio, ricordare la passione dell’artista proprio per la musica che ha una genesi particolare: farsi denuncia del razzismo, essere strumento per il dialogo tra le culture e per il rispetto dei diritti umani. Accade a cento anni dalla nascita (alle Grazie) del pittore per iniziativa dell’Archivio Pietro Rosa, il progetto sviluppato dallo storico dell’arte Matteo Fiorino per ritessere la memoria dell’artista e della sua opera. Alle 18.30, Mauro Avanzini (compagno di Pietro durante le fughe dalla Spezia per inseguire i grandi del jazz e i loro concerti in Italia), Nicola Vernucchio e Andrea Melani accompagneranno il vernissage dell’esposizione dal titolo “Il richiamo delle Cinque Terre”. In mostra 30 opere realizzate tra il 1950 e il 1995 (anno della sua scomparsa) provenienti da collezioni private per celebrare il profondo feeling tra il pittore e la sua patria elettiva. "Le opere di Rosa- spiega Fiorino - nascono da momenti di condivisione insieme a pescatori e contadini che diventano soggetti dei suoi quadri e protagonisti del suo immaginario. Rosa ha allestito gran parte delle sue personali tra Riomaggiore e Monterosso, dove ogni famiglia possiede almeno una sua opera, acquistata o barattata con le risorse più preziose: il pesce, l’olio, il vino". Insieme alle persone ‘indagate’ per coglierne anima, tribolazioni e speranze, protagonisti nelle opere di Pietro sono gli scenari agricoli e marini (e, in questi ultimi, le barche: una conoscenza maturata tra i trucioli della baracca del padre maestro d’ascia, alle Grazie).

A Riomaggiore, dunque una mostra per valorizzare non solo l’opera di Pietro Rosa, ma anche il patrimonio identitario della civiltà locale, colta nei suoi aspetti più arcaici e pre-turistici. Un’offerta culturale capace così anche di sensibilizzare gli ospiti sulla fragile bellezza che li accoglie. L’iniziativa è sostenuta dal Parco Nazionale delle 5 Terre, del Comune di Riomaggiore, nell’ambito delle iniziative del Parco Letterario Eugenio Montale. In programma visite guidate al borgo e alla mostra, il 26 agosto alle 16 e il 3 settembre alle 10. Partecipazione gratuita con prenotazione:([email protected] - Tel. 0187743500)

Corrado Ricci