
Un unico comando di polizia municipale per i territori di Bolano e Vezzano Ligure. Dal 1° gennaio, i due Comuni uniranno le forze per dare vita a quello che, per estensione territoriale e organico, sarà il terzo comando di polizia locale della provincia spezzina dopo quelli della Spezia e di Sarzana. L’accordo, anticipato mesi fa dalla Nazione, ha trovato i crismi dell’ufficialità nell’ultima seduta del consiglio comunale di Bolano, durante la quale è stata approvata – con l’astensione dei consiglieri di minoranza – la convenzione che legherà i due enti nella gestione in forma associata delle funzioni di polizia locale. Il nuovo comando sarà composto da un comandante e nove agenti, e sarà guidato dall’attuale responsabile di polizia municipale del Comune di Bolano, Massimo Lelli. L’obiettivo, al di là di rinforzare i controlli sui rispettivi territori, sarà quello di monitorare più attentamente la piana di Ceparana, area di confine spesso foriera di criticità, non da ultime quelle legate al crollo del ponte di Albiano Magra e all’avvento delle nuove rampe di collegamento con l’autostrada A12.
"Entrambe le amministrazioni credono nel progetto e nelle sue potenzialità: riteniamo che, nonostante svariati tentativi fallimentari intrapresi da altri Comuni, questa iniziativa possa avere successo perché l’obiettivo, fin dall’inizio, sarà quello di fornire un servizio migliore sul territorio e per la collettività, integrando le forze e proseguendo nella collaborazione attiva con le altre forze di polizia. Si tratta di un territorio importante, sul quale operano già due comandi strutturati. E non si tratta di un progetto calato dall’alto, ma sin dall’inizio abbiamo coinvolto il personale e i sindacati. La convenzione – spiega il sindaco di Bolano, Alberto Battilani – sarà attiva dal 1° gennaio 2022, ma ci sarà una prima fase inevitabile di aggiustamento sul piano operativo, e il lavoro proseguirà con un progressivo ulteriore miglioramento. La regolamentazione alla base della convenzione sarà testata e, nel caso, aggiornata".
Il primo cittadino bolanese sottolinea inoltre come l’obiettivo non sia quello di "unire due debolezze, ma integrare i due comandi per potenziarne l’azione", e per il futuro auspica la partecipazione del Comune di Follo, altro territorio che gravita sulla piana di Ceparana, rimasto per ora alla finestra. "Le potenzialità del progetto – afferma Battilani – sarebbero state ancora maggiori se fosse stato possibile includere anche Follo: in tal modo, avremmo avuto un servizio unitario sull’intera piana di Ceparana. Tuttavia non è escluso che, in futuro, la convenzione possa essere allargata".
Matteo Marcello