REDAZIONE LA SPEZIA

Muore durante il sonno a 51 anni il noto ristoratore Max Vannucci

Ad accorgersene è stata la moglie. Era il titolare de ’I contadini’, all’interno del parco del Colombaio

Maximiliano Vannucci, titolare del ristorante ’I contadini’ al parco del Colombaio

La Spezia, 16 giugno 202 - E’ morto nel sonno, stroncato con ogni probabilità da un improvviso attacco cardiaco. Ad accorgersene è stata la moglie, che ha chiesto subito aiuto ma nonostante il tempestivo intervento del 118, i tentativi di rianimarlo sono risultati vani. Tragedia nella notte tra martedì e mercoledì nella casa ai Colli dove abitava Maximiliano Vannucci, conosciuto da tutti come ’Massimiliano’, titolare del ristorante ’I contadini’ al parco del Colombaio. Avrebbe compiuto 52 anni il prossimo 24 luglio. Lascia nel dolore la mamma, la moglie, i figli, la sorella, il fratello, i suoceri, i cognati, i nipoti e tutti i parenti. Come tutte le sere, aveva chiuso ben oltre la mezzanotte il suo locale, dove lavoravano anche la moglie Sabrina e il figlio ventenne Lorenzo. L’altra figlia, Alice, ha 17 anni e frequenta ancora la scuola.

Maximiliano Vannucci, cresciuto nel quartiere nel Canaletto, era da tempo nel settore della ristorazione, visto che la sua famiglia gestiva dal 1987 a Rebocco la trattoria ’I contadini’ in via Pianagrande 30. Ed è lì che per tanti anni ha condotto la sua stimata attività gastronomica, molto apprezzata dagli spezzini. In passato andavano lì a pranzo anche i calciatori dello Spezia, quando Vannucci era uno degli sponsor della società. ’Massi’ faceva veramente di tutto, dall’organizzazione dei tavoli alla cucina e pensava pure all’amministrazione. Nel 2020, assieme al socio Luca Bergonzoli, si era posto l’obiettivo di far tornare ai fasti di un tempo la Casina Rossa. Così per 615 mila euro, si era aggiudicato la gara indetta dal Comune della Spezia per acquistare il parco del Colombaio. Eravamo in piena pandemia covid, la Casina Rossa era completamente da ristrutturare e a qualcuno era persino sembrato un azzardo. Invece ’Massi’ e la sua famiglia hanno stupito tutti. Pur rimasto da solo per il ritiro del socio, ha ridato vita alla grande alla Casina Rossa, dove oltre al ristorante gestiva ora anche un bed & breakfast per i turisti. Il suo locale era sempre pieno, meta preferita per compleanni, cene di lavoro e sportive, per l’ottimo rapporto qualità prezzo. In questi ultimi tempi ’Massi’ si lamentava un po’ per il troppo lavoro, lui faceva anche il cuoco, perché non riusciva a trovare personale qualificato che gli desse una mano. Il figlio Lorenzo lo aiutava stando alla cassa e la moglie Sabrina conduceva con lui il locale. Stava facendo progetti anche per ristrutturare a breve i campi di calcetto sotto al ristorante. Nell’acquisto dal Comune, infatti, si era preso l’onere della gestione del verde del parco del Colombaio e dei campi di calcetto per sei anni.

Vannucci era un grande tifoso dello Spezia e non a caso i suoi figli sono entrambi calciatori. Lorenzo ha giocato diversi anni nelle giovanili aquilotte e ora è valido portiere del Levanto in Promozione. Alice è invece un punto di forza della formazione under 17 dello Spezia.

Il funerale, a cura delle onoranze funebri Sant’Andrea, si svolgerà sabato 18 alle ore 10 nella chiesa di San Pio X in via dei Colli, quindi la salma sarà tumulata nel cimitero di Marinsaco.

Massimo Benedetti