MATTEO MARCELLO
Cronaca

Muore in ospedale, undici indagati

Ipotesi di omicidio colposo per medici e infermieri che lo avevano assistito durante i ricoveri al S. Bartolomeo

Ipotesi di omicidio colposo per medici e infermieri che avevano assistito un uomo deceduto durante i ricoveri al San Bartolomeo

Ipotesi di omicidio colposo per medici e infermieri che avevano assistito un uomo deceduto durante i ricoveri al San Bartolomeo

La Spezia, 5 marzo 2025 – Sono undici le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta per la morte di un settantenne spezzino avvenuta all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana il 16 febbraio scorso.

Il sostituto procuratore Alessandra Conforti, nel disporre l’autopsia, ipotizzando il reato di omicidio colposo per morte o lesioni personali in ambito sanitario, ha iscritto nel registro degli indagati i medici e gli infermieri che, secondo i primi accertamenti preliminari svolti dalla squadra di polizia giudiziaria della Polizia, a vario titolo si sarebbero occupati del paziente poi deceduto.

Un atto dovuto, così da permettere ai sanitari la possibilità di partecipare, attraverso i propri consulenti, all’esame autoptico che si è svolto nel primo pomeriggio di ieri all’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea, eseguito dall’anatomopatologa Susanna Gamba. La professionista, secondo le indicazioni della Procura, dovrà fare luce sulle cause della morte, individuando eventuali profili di responsabilità a carico del personale sanitario del San Bartolomeo e del Sant’Andrea, anche in relazione al decorso della patologia del settantenne spezzino.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura spezzina, sulla base dell’esposto presentato dai figli dell’uomo – che hanno chiesto di fare chiarezza sulla morte del proprio caro padre – e degli accertamenti preliminari eseguiti dalla polizia giudiziaria, l’uomo nelle settimane precedenti il decesso era stato ricoverato negli ospedali della Spezia e di Sarzana, e sottoposto anche a un intervento chirurgico, avvenuto lo scorso 3 febbraio. Dopo l’operazione e le terapie l’uomo si sarebbe progressivamente ripreso, con la situazione che tuttavia sarebbe poi precipitata fino a portare al decesso. Da qui la richiesta della Procura spezzina all’anatomopatologa di individuare le cause della morte e verificare eventuali situazioni malpractice sanitaria.

Nel dettaglio, alla professionista è stato chiesto di approfondire e verificare i trattamenti e l’intervento chirurgico cui fu sottoposto l’anziano, specificando e illustrando la correttezza della scelta della tipologia di intervento, la definizione degli esiti della procedura chirurgica e delle sue complicanze. L’anatomopatologa, all’esito degli accertamenti svolti ieri, ha chiesto e ottenuto novanta giorni di tempo per il deposito della perizia. Gli undici professionisti sanitari indagati dalla Procura, sempre nella giornata di ieri, hanno nominato i propri consulenti tecnici, individuandoli nei professionisti Andrea Scatena e Roberto Marruzzo. Il collegio difensivo è invece composto dagli avvocati Giuseppe Sciacchitano, Enrico Tonelli, Lorenzo Strata, Chiara Rebecchi, e Maurizio Sergi.

Matteo Marcello