MARCO MAGI
Cronaca

Muore a 77 anni il regista e sceneggiatore spezzino Enrico Oldoini

Dietro la macchina da presa in cinepanettoni con Boldi e De Sica, ma anche in 'Don Matteo' e tante altre pellicole

Enrico Oldoini

La Spezia, 11 maggio 2023 - È morto a Roma, a 77 anni, lo sceneggiatore e regista spezzino Enrico Oldoini. Aveva festeggiato il suo compleanno lo scorso giovedì. L'annuncio è stato dato durante la cerimonia dei David di Donatello da Carlo Conti e il pubblico gli ha tributato un lungo applauso. Regista di cinepanettoni che spesso vedono protagonista la coppia Boldi-De Sica, firma anche sul piccolo schermo il grande successo di 'Don Matteo'.

Dopo essersi laureato alla Sapienza studiò all'accademia d'arte drammatica senza però diventare mai attore ma lasciando il segno con grandi successi al box office e d'ascolto come regista e sceneggiatore. L'esordio dietro la macchina da presa nel 1984 quando dirige Adriano Celentano e Renato Pozzetto in 'Lui è peggio di me'. Per il piccolo schermo firma tra l'altro due stagioni di 'Dio vede e provvede' con Angela Finocchiaro, 'Un passo dal cielo', 'Provaci ancora prof'.

Anche presidente e l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Oldoini: “Regione Liguria è vicina alla famiglia in questo momento di dolore”.

Si aggiunge il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini: “Addio a Enrico Oldoini: il regista spezzino è stato l'ideatore della nota serie "Don Matteo" e di molti film diventati icona della commedia italiana. L'Italia perde uno straordinario regista che ha scritto un pezzo di storia del cinema del nostro Paese lavorando con attori come Carlo Verdone, Lino Banfi, Christian De Sica.

È un momento di dolore e ci stringiamo alla famiglia e a tutto il mondo del cinema e della tv”.

Il noto attore spezzino Matteo Taranto, lo ricorda così sul suo profilo social: “Uomo mite dal sorriso dolce, capace di alzarsi dalla sedia di regista per calarsi a capofitto nei panni degli attori alle prese coi loro personaggi. Ho un ricordo bellissimo del nostro primo incontro nel 'Restauratore' con Buzzanca, del tuo '..e belin ma aloa tei no spezzino anche te!', delle nostre chiacchiere davanti a un calice di vino e della nostalgia di Spezia che tornavi ormai di rado a visitare. Nel mondo del cinema e tv non è facile incontrare anime con la tua generosità ed empatia. Una triste perdita, mi auguro che le istituzioni spezzine sappiano conferirti i giusti onori per il lustro che hai dato alla nostra città con la tua grande carriera cinematografica e televisiva. Ciao Enrico Vero uomo di cultura e maestro”.