Al via nelle Cinque Terre il secondo corso sulle tecniche costruttive di muri a secco previsto nell’ambito delle azioni di Stonewallsforlife, progetto europeo di cui il Parco Nazionale delle Cinque Terre è capofila, che ha l’obiettivo recuperare sei ettari di muri a secco nell’anfiteatro di Manarola. Diciotto i partecipanti al corso – organizzato con il supporto di Isforcoop La Spezia – che prevede 32 ore di frequentazione suddivise tra parte teorica e pratica; già in primavera partirà un altro corso, così da accogliere tutte le domande arrivate al Parco. Sedici uomini e due donne di età compresa tra i trenta e i sessant’anni, prevalentemente liguri con residenza in provincia della Spezia; tutti possiedono un diploma superiore, tre una laurea: questo l’identikit dei partecipanti. Grazie alla collaborazione con la Caritas sono stati inseriti anche tre migranti. "Grazie a questo nuovo corso per manutentori – spiega la presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, Donatella Bianchi – abbiamo l’occasione di elevare il valore delle attività formative alla funzione di inclusione socio lavorativa, assicurando la trasmissione di saperi legati alla rete sentieristica storica del Parco. Nell’azione di formazione trovano pieno compimento sia lo sviluppo di competenze nel settore green, essenziali nelle attività di manutenzione del territorio per la prevenzione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, sia percorsi di crescita personale e professionale, cogliendo a pieno quel senso di costruzione collettiva che è il paesaggio terrazzato delle Cinque Terre".
"Siamo molto soddisfatti dell’ottima partecipazione al corso per manutentori – aggiunge Patrizio Scarpellini, direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre – un segnale positivo che dimostra un interesse crescente per questa professionalità ma anche per il nostro territorio e la sua salvaguardia. Il corso darà anche la possibilità di entrare nell’albo dei manutentori del Parco e di ottenere, a seguito di un ulteriore impegno professionale e formativo, la qualifica di ’Operatori alla difesa e manutenzione del territorio e delle risorse ambientali’, figura professionale riconosciuta dalla Regione Liguria e un’opportunità lavorativa". Importante il ruolo di Caritas. "Integrare significa fare comunità e costruire passo dopo passo un mondo nuovo", afferma il direttore don Luca Palei.