Musica e parole per abbattere i tabù. Un focus su cure palliative e fine vita

Alla Rotonda Vassallo una serata dedicata alla raccolta fondi per La Libellula

Musica e parole per abbattere i tabù. Un focus su cure palliative e fine vita

Alla Rotonda Vassallo una serata dedicata alla raccolta fondi per La Libellula

Martedì 20 agosto, l’associazione ’La Libellula’ porta all’attenzione del pubblico il tema delle cure palliative e del fine vita con una serata dal titolo “Musica e parole per abbattere il tabù”. Alle 21 in Rotonda Vassallo il dottor Mario Bregnocchi, responsabile dell’Hospice della provincia e delle cure palliative, e la dottoressa Marianna Rondini, oncologa, affronteranno il delicato argomento accompagnati dai musicisti Erica Mazzacua al violino, Camilla Vaccarini al violoncello e Francesco Bregnocchi al pianoforte e da un reading teatrale tratto dal libro “Ho messo gli stivali gialli” di Anna Solaro. La Libellula nasce nel 2016 dalla volontà di un gruppo di persone che decidono di impegnare parte del loro tempo libero per sostenere, in un percorso di accompagnamento qualificato, i pazienti degenti in hospice ed i loro familiari, spiega la presidente dell’associazione Piera Agostini. Da allora si alimenta, oltre che con i proventi delle donazioni di enti e familiari dei pazienti, anche attraverso il meccanismo della raccolta fondi. Un ulteriore obiettivo della serata è infatti quello di reperire risorse per l’acquisto di 5 poltrone tecniche e 10 carrelli servi-letto da donare all’Hospice di Sarzana. "Ho accolto con favore la proposta dell’associazione Libellula che l’amministrazione sostiene con grande rispetto verso coloro che accudiscono pazienti terminali – commenta il sindaco Leonardo Paoletti (nella foto) – e spero che i presenti sapranno essere solidali con la causa".