Musica popolare al Levanto Festival. Quintetto Ziganoff e Kalman Balogh

Appuntamento con il sound etnico e gipsy jazz questa sera in piazza del Popolo. Inizio 20.30, ingresso gratuito .

Musica popolare al Levanto Festival. Quintetto Ziganoff e Kalman Balogh

La Ziganoff Jazzmer band questa sera al Levanto Musica Festival Amfiteatrof insieme a Kalman Balogh

Una serata di musica popolare, tra klezmer jazz e etnico, con il quintetto Ziganoff Jazzmer band, arricchito della eccezionale presenza di Kalman Balogh, il suo Cimbalom e il suo gipsy jazz, con il Festival di Trento. Questo il programma della quattordicesima tappa del Levanto Music Festival Amfiteatrof, fissata per stasera, alle 21.30, in piazza del Popolo a Levanto, con ingresso gratuito. Un inedito incrocio fra il jazzmer della band Ziganoff e il gipsy jazz del leggendario Kalman Balogh, il più celebre e autorevole virtuoso ungherese di cimbalom. Strumentisti di eccezione, Renato Morelli, fisarmonica e chitarra, Rossana Caldini, violino, Gigi Grata, tuba e sousaphone, Michele Ometto, chitarra, Christian Stanchina, tromba e flicorno soprano e Fiorenzo Zeni sax soprano e clarinetto. Un itinerario musicale che, partendo dalla Transilvania e attraversando la route tzigane, riscopre i legami perduti fra antiche melodie dell’Europa centro-orientale e il jazz delle origini. Un’originale contaminazione fra standard jazzistici del primo dixieland e gli stilemi dei Klezmorin (suonatori ebrei itineranti attraverso territori e lingue di tre imperi: austro-ungarico, zarista, ottomano). Un singolare incontro fra due mondi musicali diversi che riescono a fondersi in un’unica proposta musicale culturale attraverso la mediazione della grande tradizione musicale zingara ungherese.

Un intrigante fil rouge in grado di legare in crescendo l’early jazz e lo swing manouche con i repertori musicali popolari di quelle comunità ebraico-zingare dell’Europa centro-orientale che facevano parte un tempo della stessa area culturale, molto variegata ma per certi aspetti omogenea, qual era l’impero austro-ungarico. Uno stimolante viaggio musicale nel tempo e nella storia, che arricchisce la riflessione sulla varietà-complessità delle nostre radici. Formata da musicisti trentini e sudtirolesi, la Ziganoff è una delle poche formazioni a livello internazionale che si dedica sistematicamente alla ricerca dei legami perduti fra la musica klezmer, il primo jazz e lo swing zingaro manouche, attraverso arrangiamenti originali. Fondata dall’etnomusicologo Renato Morelli nel 2009, ha tenuto numerosi concerti, in Italia e all’estero, collaborando a programmi Rai (televisivi e radiofonici), spettacoli teatrali, colonne sonore di film.

Marco Magi