REDAZIONE LA SPEZIA

Mutuo soccorso tra... militi

Mutuo soccorso significa anche prestare un’ambulanza nel momento del bisogno. Così, nello Spezzino accade che una pubblica assistenza aiuti una consorella in difficoltà, prestandole uno dei propri mezzi per permetterle di continuare la preziosa attività di soccorso sul territorio. A Zignago, la pubblica assistenza Croce verde ha dovuto fare a meno di un proprio mezzo a seguito di un incidente stradale avvenuto nelle scorse settimane. Durante il trasporto di un paziente, l’ambulanza della pubblica zignaghese è rimasta coinvolta in un tamponamento che ha compromesso il mezzo: a causa dei danni subiti, l’ambulanza dovrà rimanere ferma ai box per un mese e mezzo. Un episodio che rischiava di pregiudicare le attività di presidio sanitario in caso di emergenze sul territorio, ma che ha visto un felice epilogo grazie alla pubblica assistenza spezzina. Informati dell’episodio dal presidente della Croce Verde Claudio Ghirardi, dall’ente di via Carducci è scattata immediata la mobilitazione. Per tutta la durata dei lavori dell’ambulanza incidentata, la pubblica assistenza della Spezia ha concesso in comodato d’uso uno dei propri mezzi, dotato anche di un defibrillatore e di un monitor multiparametrico. La consegna del mezzo è avvenuta nei giorni scorsi, alla presenza del presidente del presidente della pubblica zignaghese Ghirardi, e del tecnico meccanico della pubblica assistenza della Spezia, Michele Bella.