
Lavori di Provincia, Acam Acque e OpenFiber: si rischia una riduzione dei trasporti eccezionali. Anche Leonardo interessata dal problema. Carozza: "Il tema della difesa è di rilevanza nazionale".
Un anno di cantieri nell’unica strada che collega La Spezia e Porto Venere. L’incubo di nuovi disagi dietro l’angolo per cittadini e imprese. Sotto la lente è finita la Napoleonica, strada provinciale che, da inizio maggio, vedrà la presenza di svariati cantieri: non solo quelli della Provincia, ma anche di Acam Acque e di OpenFiber, chiamate a realizzare entro il prossimo marzo interventi finanziati con risorse del Pnrr e non ancora eseguiti. Una congestione che rischia di creare fortissimi disagi, tanto che la Provincia nelle scorse settimane ha radunato attorno a un tavolo non solo gli ’attori’ che saranno protagonisti dei lavori, ma anche le maggiori aziende, le associazioni di categoria e la Marina, per trovare una soluzione che alleggerisca i disagi, ma non manca il malcontento per possibili limitazioni ai trasporti eccezionali.
Tra le problematiche che la Provincia si è impegnata a risolvere, quello del trasporto di armamenti di Leonardo verso Balipedio, la struttura della Marina destinata a poligono di tiro sperimentale per le armi balistiche e di artiglieria. Un tema sentito, tanto che si sarebbero mosse anche le alte sfere di Leonardo per risolverlo. La Provincia pare orientata a garantire il passaggio di transiti eccezionali, ma limitandoli in fasce orarie e durante la notte. Di conseguenza, anche le autorizzazioni al transito potrebbero essere contingentate. "Pensiamo di avere il diritto di passare, ma abbiamo difficoltà che speriamo si risolvano: già in questi mesi abbiamo assistito a una riduzione delle concessioni" lamenta Vincenzo Burroni, presidente del Consorzio logistico Melara e membro direttivo di Confartigianato Trasporti".
"Stiamo seguendo con attenzione il tema – commenta Nicola Carozza, vicedirettore dí Confartigianato – molto delicato perché da un lato la strada ha limiti strutturali e un forte carico turistico ma certe prove al momento si possono fare solo al Balipedio. Ovviamente i trasporti in questione vengono effettuati in sicurezza,in orari prestabiliti, con scorte tecniche. Siamo preoccupati soprattutto per l’estate, quando la carreggiata sarà interdetta per i lavori: le soluzioni proposte sembrano piuttosto fantasiose e poco praticabili. Il tema che riguarda il comparto difesa assume una rilevanza nazionale e sarà attenzionato al massimo livello".
Matteo Marcello