REDAZIONE LA SPEZIA

Natale e Capodanno con i sapori del territorio

Confartigianato Pubblici Esercizi invita gli spezzini a trascorrere le festività in sicurezza nei locali della provincia. "Momento importante"

Dita incrociate per i ristoratori spezzini, che hanno aperto le prenotazioni per pranzi e cene natalizie. Confidando che i decreti non cambino le regole in extremis, Confartigianato Pubblici Esercizi invita gli spezzini a trascorrere le festività in sicurezza nei locali del territorio, proponendo una ‘ricognizione’ fra i piatti consigliati, per stuzzicare il palato dei golosi. "Dicembre è un mese importantissimo per i locali – spiega Giuseppe Menchelli, direttore Confartigianato – da solo vale il 10% del fatturato dell’anno".

Acronia, La Spezia: ricca cantina di vini e bollicine accompagnate da focaccia ligure gourmet con pesto, selezioni di salumi e formaggi della zona.

Antica Osteria del Carugio, Portovenere, nel locale medioevale, è possibile assaporare i tradizionali piatti tipici di pesce con prodotti coltivati nel loro orto e olio proprio.

Ciccio e Pinolo Food and Wine, La Spezia, sulle alture della città, è possibile gustare sfiziosi antipasti, salumi, carne alla brace e pesce su prenotazione.

Il Giardino dei Glicini, La Spezia (non saranno aperti a Natale e Capodanno) ma per gli altri giorni di festa consigliano tagliolini con bocconcini di spada, pomodorini e olive, le penne agli scampi e zucchine.

Il Loggiato di Gemmi, Sarzana, un luogo magico ricco di storia e tradizioni sarzanesi, per Natale e Capodanno ricchi menu, da non perdere il flan di parmigiano con culatello e crostone di polenta con crema di tartufo. Pescatori, La Spezia passeggiata Morin, chiusi il 25-26-27 ma per la notte del 31 propongono tanti piatti di pesce.

La Gira, La Spezia, un locale storico sella tradizione spezzina dal 1870. Tutte le feste li vedono impegnati. A Capodanno cenone con musica dal vivo e i ravioli della ”Gira”.

La Locanda del Gallese, La Spezia, una certezza nel cuore di Biassa. Da non perdere i ravioli classici e quelli con radicchio trevisano e speck con fonduta di formaggio di fossa, lasagnette al ragù di cinghiale, porchetta o i tradizionali panigacci.

La Perla del Fortino, La Spezia in un’atmosfera elegante lo chef propone un ricco menu di San Silvestro, tra i piatti risotto Carnaroli con aragosta sfumato al Franciacorta.

Mistura Fina, La Spezia, lo chef Gabriele Congia propone piatti della tradizione sarda, anche per le festività non mancheranno la pecora in cappotto e il porceddu.