
Arriverà a Spezia a nei prossimi giorni la nave Life Support di Emergency che ieri mattina è intervenuta in soccorso...
Arriverà a Spezia a nei prossimi giorni la nave Life Support di Emergency che ieri mattina è intervenuta in soccorso di un gommone in difficoltà nelle acque internazionali della zona sar libica, portando in salvo 35 persone, tra cui una donna, una bambina e 5 minori non accompagnati. L’imbarcazione, che stava imbarcando acqua, è stata avvistata con i binocoli dal ponte di comando dalla nave. Le autorità italiane hanno assegnato alla nave di Emergency Spezia come porto sicuro per lo sbarco, decisione che ha suscitato la protesta di Anabel Montes Mier, capomissione della Life Support "Assegnarci Spezia – dice – vuol dire tre giorni in più per arrivare e significa aumentare la sofferenza dei naufraghi, tutte persone già provate e vulnerabili". Già in passato il porto di Spezia ha ospitato lo sbarco di navi che avevano tratto in salvo migranti (in particolare la Geo Barents e la Sea Watch) con un importante sforzo organizzativo da parte di Prefettura, forze dell’ordine e associazioni di volontariato.