Nave Scirocco demilitarizzata. Pubblicata la gara

La fregata Scirocco, dopo 37 anni di servizio, verrà demilitarizzata e privata di tutto l'armamento. La nave, appartenente alla Classe Maestrale, ha partecipato a numerose missioni di rilievo, difendendo la libertà di navigazione e proteggendo le unità mercantili italiane.

Per 37 anni ha solcato i mari di tutto il mondo, partecipando a decine di missioni di rilievo. Oggi, a distanza di quasi quattro anni dalla cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera, per la fregata Scirocco si sono aperte le porte della demilitarizzazione. Marinarsen La Spezia ha infatti lanciato la procedura per l’affidamento dei lavori che priveranno la storica fregata antisommergibile – appartenente alla Classe Maestrale – di tutto l’armamento presente, riducendolo di fatto a un ’galleggiante’. Varata nella primavera del 1982, fu per decenni il fiore all’occhello della flotta navale italiana. L’armamento, rinnovato nel 2005, si compone di impianti di artiglieria, sistemi missilistici e lanciarazzi; l’unità è dotata del cannone 127/54 compatto, per il tiro anti nave, oltre a due impianti binati Breda 40/70, insieme a due impianti da 12.7 montabili all’occorrenza; presenti due sistemi missilistici: un lanciatore Albatros per missili antiaerei, e anti missile di tipo Sea Sparrow-Aspide, oltre a quattro rampe per missili Teseo MK2. Per la lotta antisommergibile, la nave ospitava sei tubi lanciasiluri. E poi, ancora, due lanciarazzi Sclar da 105 millimetri equipaggiati con razzi di tipo chaff. Nell’hangar, nave Scirocco poteva inoltre ospitare due elicotteri. Tra le missioni portate a termine, si ricordano, anche operazioni in difesa della libertà di navigazione e di protezione nei confronti delle unità mercantili italiane in Golfo Persico (al termine del conflitto tra Iran e Iraq del 1987) e nel 1994 in Somalia.

mat.mar.