
L’esposizione annunciata dalla famiglia a un anno dalla scomparsa del maestro. Curatori dell’iniziativa Asti (Startè) e Croppi (Accademia delle Belle Arti).
Una mostra dedicata al maestro Francesco Vaccarone (nella foto) nel primo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 22 aprile dell’anno scorso. Iniziativa annunciata dalla moglie Gabriella Peroni, i figli Alessandra e Leonardo, unitamente a Paolo Asti, presidente dell’associazione culturale Startè, che desiderano ricordare il maestro con una mostra a lui dedicata a Palazzo Merulana a Roma, museo che raccoglie numerose opere degli artisti della Scuola Romana.
La mostra, dal titolo ’Francesco Vaccarone a Roma – 1970 -1976’ sarà aperta dal 19 marzo al 3 maggio del 2026 e farà riferimento al periodo in cui il maestro aveva lo studio in via delle Zoccolette a Roma. Un periodo che Umberto Croppi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma (già assessore alla cultura della Capitale) unitamente a Paolo Asti, entrambi curatori della mostra, vogliono approfondire.
L’obiettivo è comprendere meglio quanto sulla poetica di Vaccarone, abbiano influito i rapporti di amicizia con i maggiori esponenti dell’arte e della cultura italiana dell’epoca come Marino Marini, Renato Guttuso, Miriam Maffai, Riccardo Licata, Giuseppe Santomaso, Orfeo Tamburi, Alberto Moravia, Sergio Pellegrinotti e tanti altri, che frequentavano la Stamperia Il Cigno, dove Vaccarone incideva le lastre per realizzare le sue opere al torchio.