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Niente compostiere, i finanziamenti tornano a Roma
C’è chi ha progetti fermi per la mancanza di finanziamenti, e chi invece i contributi li riceve ma non riesce a utilizzarli. È accaduto al Parco Nazionale delle Cinque Terre, costretto a riconsegnare quasi 350mila euro di contributi al ministero perchè nessuno dei Comuni rivieraschi, da Spezia a Levanto, ha aderito ai bandi lanciati dall’ente di Manarola. Nella fattispecie, il Parco era stato destinatario, nel 2021 e nel 2022, di due contributi per complessivi 344mila euro dal ministero dell’Ambiente, da destinare a progetti che ricadessero nella Zona Economica Ambientale: l’obiettivo, in questa circostanza, era quello di dotare i Comuni di compostiere di comunità. Il Parco tuttavia non è riuscito ad assegnare i contributi perchè nessuna delle amministrazioni comunali potenzialmente coinvolte ha deciso di aderire al bando. I Comuni della Spezia, Riomaggiore,Vernazza, Monterosso e Levanto, nonostante le lettere di sollecito inviate dal Parco, per due anni di fila hanno preferito non partecipare alla gara per l’assegnazione dei contributi. Nei giorni scorsi, gli uffici dell’ente guidato da Donatella Bianchi, anche a seguito della nota ministeriale con la quale si sollecitava la restituzione dei contributi non utilizzati, hanno provveduto a versare sui conti del ministero le somme mai utilizzate.
mat.mar.