"No ai catastrofismi, ma bisogna migliorare"

Il titolare della struttura di lusso a Portovenere commenta la stagione turistica in corso, evidenziando un decremento del turismo europeo e italiano ma un aumento di quello americano post Covid. Suggerisce di puntare su un turismo imprenditoriale e migliorare la promozione degli eventi locali.

"No ai catastrofismi, ma bisogna migliorare"

Il titolare della struttura di lusso a Portovenere commenta la stagione turistica in corso, evidenziando un decremento del turismo europeo e italiano ma un aumento di quello americano post Covid. Suggerisce di puntare su un turismo imprenditoriale e migliorare la promozione degli eventi locali.

"Non sta andando divinamente ma la mia non è una visione catastrofica". Così Andrea Borlenghi (nella foto), trentenne originario di Piacenza e titolare della struttura ricettiva di lusso la Torre Capitolare, commenta la stagione in corso a Portovenere. E lo fa dal suo punto di vista ovvero da chi offre una proposta indirizzata a una fascia di mercato che può permettersi di spendere migliaia di euro a notte. "Ho deciso di aprire qui la mia attività, in cui metto anima e cuore perchè sono convinto che Portovenere sia il posto più bello del mondo – afferma Andrea Borlenghi – credo che però ci sia da lavorare su un turismo di tipo imprenditoriale perchè stiamo trattando questo paese come un posto comune e non eccezionale, quale invece è". Se il titolare della storica torre riconvertita in struttura di lusso ha riscontrato un netto decremento del turismo italiano e di quello europeo – con un calo delle presenze svizzere del 15% e tedesche del 20% - pensa che questo sia un fenomeno fisiologico e trasversale dato dal boom del post covid.

"Sono stato recentemente a Vernazza nello stesso periodo di due anni fa – prosegue - ed era praticamente deserta. Per quanto mi riguarda ho notato un netto incremento di turismo americano, un boom di prenotazioni last minute e un aumento della permanenza media". E passando poi agli eventi conclude: "Non credo che manchino iniziative anche belle come il Cinema sotto le stelle, ma sicuramente non vengono pubblicizzate bene e questo deve migliorare".

Elena Sacchelli