"Nomina di Piaggi regolare: c’erano deroghe per l’emergenza Covid"

Anac deciderà sul ricorso del Pd riguardo alla nomina di Luca Piaggi alla presidenza di Ire. Filse difende la nomina citando normativa in vigore.

"Nomina di Piaggi regolare: c’erano deroghe per l’emergenza Covid"

Anac deciderà sul ricorso del Pd riguardo alla nomina di Luca Piaggi alla presidenza di Ire. Filse difende la nomina citando normativa in vigore.

Sarà Anac a decidere sull’eposto presenteto dal Pd riguardo la nomina dell’ex assessore Luca Piaggi alla presidenza di Ire. Ma sul caso prende posizione Filse, socio di riferimento di Ire, partendo proprio dal casus belli sollevato dal Pd, ovvero l’illegittimità della nomina di Piaggi arrivata quando era ancora consigliere comunale. "Fino al 31 dicembre 2023 – scrive Filse citando la normativa di riferimento – per non disperdere le competenze e le professionalità acquisite dagli amministratori locali nel corso del loro mandato, specialmente durante l’emergenza epidemiologica da Covid, l’incompatibilità stabilita dal decreto legislativo 8 aprile 2013 numero 39, non si applica ai componenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione".

E ancora: "Gli incarichi assegnati nel regime transitorio hanno validità fino alla loro scadenza naturale. Era stato inoltre segnalato, fatte salve le ipotesi di incompatibilità previste ai sensi dell’articolo 13, che gli incarichi di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale, sono incompatibili con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai 15mila abitanti, o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione. Lo svolgimento degli incarichi" in una delle citate situazioni di incompatibilità "comporta la decadenza dall’incarico e la risoluzione del relativo contratto, di lavoro subordinato o autonomo, decorso il termine perentorio di 15 giorni dalla contestazione all’interessato dell’insorgere della causa di incompatibilità”, invitando pertanto a voler indicare nella dichiarazione resa le precisazioni necessarie. Delle dimissioni a consigliere comunale, avvenute a seguito della nomina a presidente del cda do Ire Liguria, "si ha evidenza dalla banca dati pubblica dell’Anagrafe degli amministratori locali e Regionali nel Dipartimento per gli affari interni, da cui si evince la data di cessazione dell’incarico".