
Roberto Angeli
Nove antenne a Vezzano: è stata bagarre nella sala comunale, per la presentazione del piano antenne, prodotto dalla ditta Polab. La popolazione, invitata dal sindaco Massimo Bertoni e dagli amministratori comunali a prendere visione del piano e degli sviluppi futuri degli impianti di telecomunicazioni sul territorio vezzanese non ha taciuto il disappunto. Nove antenne, non sono poche hanno detto, come hanno mal digerito le ipotesi di localizzazione individuate dai tecnici, con le rispettive compagnie che sarebbero interessate. Le zone dove potrebbero essere installate antenne sono: l’ex batteria di Valeriano, interesse di Tim, il parcheggio di Tracastello di Wind tre, il palazzo municipale sempre Tim, come il parcheggio e il cimitero di Vezzano basso, quindi a Sarciara l’area verde e il parcheggio di via Borrotzu, e la stessa via Borrotzu tutti e tre per il gestore Opnet Cellnex, infine via della Stazione a Vezzano dove non è più un’ipotesi ma una realtà, Iliad è già in cantiere in un terreno privato, situazione che ha agitato non poco in quanto la popolazione si è dichiarata non informata se non a cose fatte. Il team della ditta Polab non presente in aula, ma in videocall ha spiegato gli sviluppi possibili, in maniera molto tecnica, aggiungendo che è stato fatto il possibile in termini di minimizzazione delle emissioni, una spiegazione che non ha soddisfatto il pubblico. In particolare gli animi si sono accesi quando è intervenuto Roberto Angeli che ha raccontato la sua esperienza toccando molte corde:"Ho rifiutato la posa di un’antenna nella mia proprietà" guadagnandosi l’applauso del pubblico, per poi proseguire con il risultato degli esperimenti effettuati sulle colonie di topi e gli effetti dell’elettromagnetismo e riportando l’esempio della sindaca Marina Pittau prima cittadina di di Mattie in provincia di Torino, il primo Comune "Stop 5G" della Val di Susa, la cui amministrazione è la prima ad aver deliberato contro la sperimentazione del 5G. Molti i quesiti del pubblico, anche la richiesta alla ditta Polab di sottoscrivere un atto di dichiarazione che non ci siano effetti dannosi sulla salute. Inoltre in riferimento all’antenna già in posa in via della Stazione a Vezzano ha chiesto delucidazioni Fabiola Ferraro: "Un’antenna che viene posizionata a venti metri da un traliccio è minimizzazione?" Intanto si è costituito un gruppo contro le antenne, ci saranno altre riunioni.
Cristina Guala