MARCO MAGI
Cronaca

Nonna usa il contrassegno disabili del nipote per andare a fare shopping

In una sola mattinata la polizia locale spezzina trova anche tre conducenti che usavano il Cude di parenti deceduti da tempo

Un contrassegno disabilii

Un contrassegno disabilii

La Spezia, 24 febbraio 2025 – Ce n'è davvero per tutti i gusti... si fa per dire, nell'uso improprio de Cude, il contrassegno della circolazione per le persone con disabilità: da chi lo usava per fare poi shopping in centro, a chi lo aveva ancora e lo utilizzava nonostante il titolare del contrassegno fosse ormai deceduto.

Da sempre la polizia locale spezzina considera servizio prioritario garantire il rispetto dei diritti a favore degli utenti della strada che versano in condizioni di disabilità, per le quali viene loro rilasciato l’apposito contrassegno per la sosta e la circolazione dei veicoli al loro effettivo servizio.

In questo ambito, periodicamente, il Comando dispone servizi mirati al contrasto degli abusi perpetrati da conducenti che, impropriamente ed indebitamente, utilizzano contrassegni intestati spesso a famigliari, per aggirare divieti ed evadere la tariffa nelle zone di sosta a pagamento nonché, nella più grave delle ipotesi, sostare senza averne titolo e necessità negli stalli riservati ai disabili, sottraendo così la possibilità di fruirne a coloro che ne abbiano diritto. A causa tali comportamenti, talvolta chi ne ha necessità deve rinunciare a sostare negli appositi spazi, in attesa del termine delle operazioni di rimozione forzata da parte della polizia locale del veicolo abusivo.

Un servizio ad hoc è stato organizzato nella mattinata di oggi, i cui esiti, purtroppo, hanno confermato come ancora sia diffuso tale malcostume tra alcuni conducenti.

In tutto sono stati sanzionati, nel solo centro storico, ben sei automobilisti con il ritiro di tre contrassegni intestati a persone decedute da oltre un anno, nonché il sequestro di altri tre tagliandi per disabili, usati in assenza dei titolari e che verranno restituiti solo nelle loro legittime mani.

Le sanzioni accertate hanno riguardato violazioni di varia natura: in due casi i veicoli occupavano indebitamente gli riservati a persone disabili non presenti. In un caso la nonna, che aveva lasciato il nipote disabile minorenne a scuola, aveva parcheggiato per fare shopping in centro.

Nell’altro caso il marito della disabile, in quel momento a casa, aveva parcheggiato per andare a fare normali compere nei dintorni della piazza del Mercato.

È stato poi accertato che una disabile, madre del conducente, si trovava nella sua abitazione sui colli spezzini; il conducente era solito a questo comportamento poiché pur risiedendo in zona ove vigono stalli a tariffa e/o riservati ai residenti, neppure si era premurato di chiedere il rilascio dell'apposito pass residenti, al quale avrebbe avuto diritto poiché risolveva i suoi problemi di parcheggio facendo costante uso del pass della madre.

Tre persone, invece, sostando in zone a tariffa senza corrispondere il dovuto, hanno esposto contrassegni per disabili intestati a famigliari deceduti da oltre un anno. Questi pass sono stati immediatamente ritirati dagli agenti per essere riconsegnati al competente ufficio del Comando per gli atti conseguenti.

Considerati i numerosi abusi riscontrati in una sola mattinata, i servizi della polizia locale mirati a reprimere questi comportamenti lesivi dei diritti dei disabili – assicurano dal Comando – continueranno nei prossimi giorni.