Niente antenna (almeno per ora) sulla copertura di una palazzina di via Gramsci a Follo. Gli uffici comunali hanno rigettato l’istanza proposta lo scorso mese da Iliad Italia per l’installazione di quella che sarebbe stata la terza antenna di grandi dimensioni installata in meno di due anni sul territorio comunale follese. Un progetto, quest’ultimo, che aveva perlatro scatenato i forti mal di pancia degli abitanti residenti nella zona, che solo pochi mesi fa avevano assistito all’installazione di un’antenna nella vicina via Sant’Isidoro. A portare gli uffici comunali a rigettare l’istanza presentata da uno dei colossi delle telecomunicazioni, la parziale e ritardata presentazione del piano di sviluppo della propria rete sul territorio, così come previsto dal regolamento degli impianti per teleradiocomunicazioni approvato con delibera dal consiglio comunale follese nel dicembre dello scorso anno.
"Al fine di assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti radioelettrici nel territorio comunale, entro il 30 settembre di ogni anno i gestori delle reti di telefonia mobile interessati presentano al Comune, anche su supporto informatico, il programma di sviluppo della propria rete che intendono realizzare nell’anno solare successivo" si legge nel regolamento. Gli uffici hanno bocciato l’iter perchè "il documento presentato come ’Piano comunale Follo 2025’ non può essere ritenuto utile ai fini della procedibilità del procedimento in quanto presentato oltre la data del 30 settembre – si legge nella determina comunale – e senza rispettare né il termine indicato in regolamento nè l’iter istruttorio".
Matteo Marcello