Un riconoscimento che certifica la preziosità di un territorio, custode di valori materiali e immateriali determinanti nella vita delle comunità locali, che ne diventa a sua volta parte integrante dell’identità odierna. Essere Patrimonio dell’Umanità, non resta confinato sulla carta, ma si trasforma in valore da tramandare e far conoscere insieme a storia e peculiarità: contribuiranno a questa dinamica virtuosa i nuovi cartelli stradali installati nelle principali vie di comunicazione del sito Unesco Porto Venere, Cinque Terre ed arcipelago spezzino, oltre che della sua ‘buffer zone’, la zona cuscinetto che gli fa da anticamera. Quest’ultima, ampia 15.695 ettari, è stata approvata dal Comitato del Patrimonio Mondiale nel luglio 2021 e comprende le municipalità di Beverino e Riccò del Golfo, oltre che parti del territorio dei Comuni della Spezia, Levanto, Pignone e della frazione delle Grazie ed ampie porzioni di mare. "Un messaggio – fanno sapere dall’ufficio della zona – per accogliere i visitatori e ricordare dell’eccezionale valore del territorio contribuendo a nutrire la consapevolezza dell’importanza della difesa di questa unicità nelle comunità locali". I cartelli, dal caratteristico colore marrone con le diciture in bianco, riportano il nome del Comune o della frazione e, nella pannellistica principale, la posizione rispetto alla mappa dell’area intera.
C.T.