
Prosegue l’iter del progetto per la riqualificazione dei 120 metri del tratto stradale di Porto Venere, compreso tra l’hotel Royal e l’area coincidente con l’attuale ripresa del marciapiede a lato della II Traversa Olivo, compreso il primo pontile in muratura. Tutta la documentazione per il completamento della passeggiata è al vaglio del ministero dell’ambiente per le valutazioni e autorizzazioni ambientali e fra sei mesi potremo conoscerne l’esito. Un passo in avanti per una questione già affrontata dalle precedenti amministrazioni ma mai risolta.
Che cosa si vuole realizzare e perché? Intanto sono anni che si discute di come completare la passeggiata nell’unico tratto dove non c’è mai stata. Poi, l’estate scorsa, i problemi legati al cedimento del muretto dell’Olivo e di parte della carreggiata hanno spinto l’amministrazione ad accelerare i tempi per una soluzione definitiva. "Questo progetto – spiega infatti l’assessore all’urbanistica Fabrizia Dorgia – è nato all’inizio con le opere di urbanizzazione delle Terrazze, quindi in parte viene realizzato con gli oneri e completato con l’intervento del Comune. Non si tratta solo di realizzare una passeggiata, ma il progetto prende in considerazione i pontili, che verranno rifatti completamente. Inoltre, dove adesso c’è l’ingresso al pontile della Polisportiva, verrà ricavata un’area per cani che, pur restando separata dalla spiaggia, sarà circoscritta, con tanto di paiolato e accesso al mare, come già inserito dal piano demaniale". Un ripristino a terra e a mare, dunque, con tanto di muretti, piante ed elementi di arredo e di sicurezza.
Il percorso pedonale prevede uno slargo panoramico leggermente rialzato rispetto alla strada e pavimentato con pietra similare a quella esistente, dove verrà posta una panchina in legno. Da qui, attraverso una rampa di scale, accessibile anche per coloro che hanno ridotta capacità motoria, si arriva a livello della banchina. Oltre ai lampioni stradali esistenti, l’illuminazione sarà completata da faretti incassati nella muratura in corrispondenza dei pianerottoli; a protezione del lato a mare ci sarà una ringhiera in ferro color grigio antracite così come tutte le parti metalliche previste in progetto. Tutto lo spazio, pavimentato in pietra in continuità con la rampa, sarà collegato ai pontili pavimentati in legno mediante gradini sagomati e con pedate in ardesia. La nuova conformazione banchina-pontile fisso sarà destinata alla zona dedicata alla nautica e al collegamento dei nuovi pontili galleggianti per l’ormeggio oltre che un percorso pedonale pubblico sul livello del mare. I pontili per l’ormeggio saranno planimetricamente disposti su tre penelli perpendicolari al pontile centrale, composti da elementi galleggianti fissati al fondale mediante catenaria e corpi morti per l’ormeggio di complessive 137 imbarcazioni o equivalenti: un primo pennello ad L per l’ormeggio di imbarcazioni fino a 6 metri, per un totale di 55 posti barca da destinarsi all’Unione sportiva; un secondo pennello per l’ormeggio di imbarcazioni fino a 6 metri, per 46 posti barca da destinarsi alla catenaria comunale; un terzo pennello, per l’ormeggio di 8 imbarcazioni fino a 6 metri, da destinarsi alla Filonautica e 28 posti per l’Associazione Portovenere yacht club. Il costo delle opere è stato stimanto in un milione e 144mila euro. Viliana Trombetta