REDAZIONE LA SPEZIA

Nuova vita per la casa confiscata. Ospiterà la Protezione civile. Investito il contributo della Regione

Il Comune di Castelnuovo Magra ha vinto il bando per poter attrezzare un immobile in via Montecchio

Il sopralluogo della villetta e terreno esterno. di via Montecchio eseguito nelle scorse settimane dal personale dei carabinieri della stazione di Castelnuovo Magra e dagli agenti della polizia municipale

Il sopralluogo della villetta e terreno esterno. di via Montecchio eseguito nelle scorse settimane dal personale dei carabinieri della stazione di Castelnuovo Magra e dagli agenti della polizia municipale

Il contributo è arrivato, quasi come buon auspicio di nuovo anno e soprattutto dell’utilizzo del finanziamento. Regione Liguria ha assegnato al Comune di Castelnuovo Magra la somma di 100 mila euro per poter effettuare interventi sul bene confiscato alla criminalità acquisito nel mese di novembre. L’obiettivo è quello di trasformare l’immobile nella nuova sede della Protezione Civile. L’ente ligure ha destinato attraverso un bando la somma complessiva di 600 mila euro per la valorizzazione di beni immobili confiscati alla criminalità. Dei nove interventi finanziati, uno è quello proposto dal Comune di Castelnuovo Magra ed è relativo al complesso di via Montecchio. Il compendio immobiliare è costituito da due immobili attualmente a destinazione residenziale e da altri manufatti pertinenziali connessi, oltre a un’area parcheggio. Per queste caratteristiche l’amministrazione castelnovese ha deciso di destinarlo a sede del gruppo comunale di Protezione Civile investendo i 100 mila euro. "Questo finanziamento – ha spiegato la sindaca Katia Cecchinelli – è la ciliegina sulla torta di un percorso iniziato con l’atto di indirizzo della giunta per l’acquisizione dell’immobile, fatto il 19 luglio scorso, quindi uno dei primissimi atti del mio mandato".

Si occuperà di seguire l’iter di realizzazione della casa della Protezione Civile l’assessore Loris Pietrobono. "Abbiamo subito colto questa occasione – sottolinea – perchè da un lato significava recuperare un bene sottratto alla criminalità organizzata e dall’altra poteva sopperire alla necessità di individuare una sede per il nostro gruppo comunale di Protezione Civile. Mi auguro che questo risultato ponga fine alle polemiche strumentali dell’opposizione che lamenta poca attenzione e destinazione di risorse sui capitoli di Protezione Civile". Il vicesindaco Luca Marchi ha voluto ringraziare e ricordare l’ex consigliere regionale Roberto Centi, che nello scorso mandato, nel ruolo di presidente della commissione regionale antimafia è stato promotore della legge per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità".

Massimo Merluzzi