’Nuove terre d’inverno’. Una commedia swing all’oratorio di Framura

Domani alle 21 lo show ’Tutti in valigia’ con Ciotta per le Officine Papage. Funambolica poesia di un facchino tra teatro, cabaret e abilità circensi.

’Nuove terre d’inverno’. Una commedia swing all’oratorio di Framura

’Nuove terre d’inverno’. Una commedia swing all’oratorio di Framura

Una visual comedy a ritmo di swing che porta il pubblico indietro nel tempo per raccontare il mondo di oggi. Luigi Ciotta arriva a Framura per ‘Nuove Terre d’inverno’ – a cura delle Officine Papage – e propone uno dei suoi più esilaranti successi: ‘Tutti in valigia’, domani alle 21 all’oratorio Santissima Annunziata di Framura. In un albergo immaginario degli anni ‘30, pieno di clienti carichi di vecchie valigie, un simpatico facchino lotta contro il caos in un travolgente crescendo di gag e equilibrismi.

Tra teatro fisico, cabaret e abilità circensi, Ciotta con la sua semplicità coinvolge e gioca con il pubblico dando vita ad uno spettacolo pieno di funambolica poesia. In una dimensione assoluta di gioco, magia e sollecitazione di immaginazione e fantasia, lo spettacolo cerca di unire ad un gusto un po’ retrò (visibile nel costume e negli oggetti di scena: 16 ‘sgangherate’ valigie di cartone) tematiche assolutamente attuali quali, fra tutte, la crisi lavorativa. Tutti i lavori alla lunga risultano noiosi e ripetitivi, così dopo anni trascorsi a trasportare valigie, il bizzarro facchino ha imparato a guardare le cose da una prospettiva diversa e a rompere la propria alienante routine. Cambiare prospettiva è una costante di tutto lo spettacolo; guardare oltre, o forse meglio dentro, la mente e dentro di noi per tornare a giocare con niente e con poco staccandosi dalla quotidianità per afferrare l’extra-ordinario. Le sue valigie diventano mattoni per costruire, con il coinvolgimento del pubblico, archi di trionfo, animali giganteschi, monumenti e scale da salire in precario equilibrio, nella costante speranza di trovare, un giorno, la valigia perfetta e leggera. Una metafora perfetta della precarietà assoluta che tutti viviamo ogni giorno. Valigie dentro valigie dentro valigie... valigie come metafora del viaggio alla scoperta di nuovi orizzonti, valigie perse e ritrovate. Oggetti che cambiano forma in continuazione dando vita, sempre, a nuovi scenari. Ma per quanto il lavoro, svolto in tal modo, risulti meno pesante, può capitare che egli debba sostenere in equilibrio sopra di sé una pila di 10 valigie, nella costante ricerca, un giorno, di una valigia leggera. Tra teatro fisico, clown, cabaret e abilità circensi, il personaggio Giuseppe Talamia con la sua maestria si accattiva gli spettatori inscenando uno spettacolo dal ritmo incalzante e dai numerosi momenti poetici. L’ingresso allo show di e con Luigi Ciotta è gratuito. Per eventuali prenotazioni è possibile inviare una mail a [email protected] oppure contattare i numeri 371 4612350 e 389 0561872 (sia chiamate, che messaggi).

Marco Magi