L’inizio dei lavori è previsto per la fine del mese, e vedrà le maestranze impegnate per poco più di otto mesi. In bassa Val di Vara, diventereranno ben presto realtà i nuovi argini lungo la sponda destra del fiume Vara: un intervento atteso da tempo, in quanto consentirà la deperimetrazione delle aree, e dunque un nuovo sviluppo per quella fascia fino a oggi vincolata a causa dell’alto rischio idrogeologico. A beneficiarne, a Pian di Follo, sarà anche lo Spezia Calcio, che potrà così realizzare il terzo campo da calcio a 11 all’interno della cittadella dello sport follese, un’infrastruttura che sarà messa poi a disposizione anche delle società calcistiche del territorio. La fumata bianca è arrivata nei giorni scorsi, con l’assegnazione dell’appalto all’impresa sarzanese Sana srl da parte della Regione, ente che ha finanziato con due milioni di euro le opere di difesa spondale in grado di mettere in sicurezza un’ampia area urbanizzata dei territori comunali di Follo e Vezzano Ligure rispetto alla piena del fiume Vara con tempi di ritorno di duecento anni.
"Questo intervento rientra nella grande programmazione strutturale in capo alla Regione per la messa in sicurezza della Liguria – afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone – con fondi della Protezione civile, utilizzati non solo per le emergenze ma, come in questo caso, anche per migliorare la resilienza del territorio. Stiamo mantenendo gli impegni assunti: con l’individuazione del soggetto che eseguirà le opere costituisce un ulteriore passo avanti verso la messa in sicurezza da future possibili esondazioni del Vara per i comuni di Follo e Vezzano. Non solo: la realizzazione di questo intervento – dice l’assessore regionale – è fondamentale anche per consentire, una volta ultimato, di ridare una prospettiva di sviluppo ad aree che per troppo tempo sono rimaste vincolate a causa della situazione di rischio in cui versavano. Si tratta di una zona destinata ad attività artigianali, commerciali e anche sportive di grande pregio".
"In questo modo – conclude Giampedrone – ridiamo vita a terreni che finalmente avranno la garanzia di una adeguata protezione grazie al nuovo argine, in modo che i Comuni possano creare ulteriore sviluppo e occupazione. Un grande traguardo, raggiunto grazie alla collaborazione con il Governo, la Protezione Civile e i comuni di Follo e Vezzano Ligure, a dimostrazione che le amministrazioni pubbliche possono lavorare insieme e farlo bene nell’interesse dei cittadini”.
Matteo Marcello