Primi interventi preventivati e un nuovo bando per l’asta di immobili e terreni sull’isola Palmaria. Dopo l’annuncio delle opposizioni nei giorni delle festività natalizie riguardo lo stralcio del Masterplan. "La maggioranza dei consiglieri ha approvato un piano delle opere che non prevede gli interventi da esso previsti fino al 2028, anno di fine mandato" festeggiato da tutta l’area di centrosinistra, la sindaca di Porto Venere Francesca Sturlese annuncia le prossime mosse dell’amministrazione. E lo fa dopo una precisazione. "Alla minoranza piace fare polemica e tanta propaganda. Il Masterplan – dichiara – era una prospettiva di valorizzazione, lo stesso architetto Kipar (che lo ha firmato, ndr), mi pare abbia dichiarato che non prescrivesse nulla. Il nostro piano di programmazione prevede anche interventi sull’isola Palmaria e, in ogni caso, nel corso di questo triennio il Dups (documento unico di programmazione semplificato) subirà degli aggiornamenti". Sull’isola i primi lavori riguarderanno l’asfaltatura di una parte di via Cavour, la strada che congiunge lo stabilimento dei sottufficiali e la locanda Lorena passando dal Terrizzo e andando oltre, attualmente sterrata, e la realizzazione di un pontile per le imbarcazioni dei residenti.
Per quanto riguarda, invece, l’alienazione di terreni e immobili, 12 in totale, sarà emanato a breve un nuovo bando d’asta, dopo che era andato deserto per le prime due volte, rispettivamente nel 2023 e nel 2024. Per ‘ingolosire’ eventuali acquirenti, l’amministrazione ricalcherà la suddivisione in più lotti che era stata adottata per il secondo. "Anziché due soli, è stato attuato un frazionamento in modo da renderli più appetibili, poiché più economici" spiega la sindaca Sturlese, che conclude ribadendo l’indipendenza della sua giunta rispetto alla precedente. "L’opposizione continua a fare interrogazioni o espliciti riferimenti all’operato di Cozzani (Matteo, suo predecessore, poi coinvolto nell’inchiesta sulla Regione); non vedo cosa ci sia di strano nell’affermare che io e la mia amministrazione, seppur in continuità con la precedente, in talune occasioni, abbiamo operato scelte differenti da quelle del mio predecessore".
Chiara Tenca