"Vogliamo la costruzione del nuovo ospedale, e in tempi rapidi. Non siamo invece d’accordo su aspetti fondamentali della manovra finanziaria prospettata da Regione e Asl 5". Il Coordinamento provinciale di Articolo 1 prende posizione sul futuro del nuovo Felettino. "La Regione sceglie il partenariato pubblico-privato, con la concessione ad un privato che investe capitale e costruisce poi l’opera di edilizia sanitaria, gestendone poi anche alcuni servizi non strettamente sanitari. Scelta per noi legittima ma opinabile" dice Articolo 1. "La Regione ha già trovato per il privato, da selezionare mediante gara, il capitale in condizioni vantaggiose che poi dovrà investire per la costruzione dell’ospedale. Ha infatti già sottoscritto con la Cassa Depositi e Prestiti un Protocollo d’Intesa per far erogare all’imprenditore il credito di 86 milioni di euro. Ci ha colpito un particolare della manovra finanziaria.
La Cassa depositi e prestiti eroga finanziamenti con tassi di interessi mediamente più bassi di altri istituti di credito; in questo periodo, a sostegno degli investimenti i privati ottengono da vari istituti di credito mutui a tassi bassissimi, persino negativi. Quello che non ci torna è l’entità della somma che sarà restituita da Asl 5 al privato che si è ‘sobbarcato’ l’onere del mutuo. Asl 5, con l’avallo della Regione, si è impegnata a restituire una quota annuale di restituzione del contributo privato che è definita in 10 milioni e trecentomila protratta per ben 25 anni e 6 mesi. A cifre tonde, Asl 5 rimborserà al privato più di tre volte il capitale investito. Lui ci mette 86 milioni, in cambio ne riceverà dall’Asl 262! Pagherà interessi bassissimi, prossimi allo zero, ma si farà restituire dall’Asl il capitale, procuratogli dalla Regione, con l’interesse del’8%!".