Nuovo sportello sanitario. Più inclusione al Muggiano

Un progetto per facilitare l’accesso dei lavoratori stranieri di Fincantieri ai servizi

Nuovo sportello sanitario. Più inclusione al Muggiano

Un progetto per facilitare l’accesso dei lavoratori stranieri di Fincantieri ai servizi

Sarà attivo tutti i lunedì, dalle 14.30 alle 16.30, lo sportello dedicato all’integrazione dei lavoratori stranieri (e non solo) di Fincantieri. Un nuovo servizio che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari da parte degli operai del Muggiano e di realizzare interventi mirati alla prevenzione e all’educazione della salute. L’inaugurazione dello sportello che vedrà al suo interno la presenza di professionisti di Asl 5 (tra loro anche un operatore dell’anagrafe sanitaria e un infermiere che due lunedì al mese con cadenza alternata si occuperà del dosaggio della glicemia e di effettuare un questionario per valutare il rischio diabetologico) – si è svolta lunedì nell’ufficio mediazione culturale di Fincantieri alla presenza del direttore sociosanitario Simonetta Lucarini, del direttore del distretto 18 Claudia di Bernardo, del prefetto Maria Luisa inversini, del direttore di Confindustria Paolo Faconti (in foto), di Paola Strati e Elena Signorastri di Fincantieri e dei rappresentanti delle sigle sindacali Uilm, Fim e Fiom. .

Si tratta della prima iniziativa in applicazione del protocollo firmato lo scorso 10 maggio tra Asl5 e Fincantieri proprio per favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri, ed in particolare delle maestranze di nazionalità bengalese, che attualmente rappresentano la seconda comunità spezzina con una presenza che sfiora i 2000 residenti, a maggioranza maschile e impiegati prevalentemente nel comparto della nautica. Il protocollo, infatti, è nato proprio in seguito a quanto emerso dal tavolo sulla comunità bengalese coordinato da ottobre 2023 dalla Prefettura della Spezia e composto da Asl5, Comune della Spezia, Confindustria e vari enti. Individuare azioni sociali, sociosanitarie e sanitarie idonee a favorire l’inclusione e il miglioramento della qualità della vita della popolazione bengalese e ad individuare strumenti volti a comprenderne le potenziali necessità: queste le finalità del tavolo. "Siamo molto contenti di inaugurare oggi questo nuovo servizio che è frutto di un lavoro corale tra le diverse istituzioni e l’osservazione e l’ascolto delle comunità afferenti al nostro territorio – spiega Simonetta Lucarini –. Il benessere e l’educazione della salute sono prioritari per Asl5 in un’ottica di prevenzione". Oltre al prefetto Inversini che ha ricordato come quello dello sportello "sia un piccolo ma significativo passo verso il processo di integrazione della comunità bengalese" a esprimere soddisfazione è stata anche Elena Signorastri di Fincantieri.