REDAZIONE LA SPEZIA

Obbligo di esposizione del codice Cin. Nuove regole nelle Cinque Terre

Strutture ricettive, norme per salvaguardare il decoro dei borghi marinari

Strutture ricettive, norme per salvaguardare il decoro dei borghi marinari

Strutture ricettive, norme per salvaguardare il decoro dei borghi marinari

Le nuove disposizioni per l’affissione del codice Cin – il codice identificativo nazionale per le strutture turistico-ricettive – hanno portato i tre Comuni delle Cinque Terre a uniformare le norme locali a salvaguardia del decoro urbano le regole per l’esposizione dei cartelli identificativi. Con le nuove norme infatti tutti gli operatori sono obbligati a esporre il codice Cin all’esterno dello stabile dove viene esercitata l’attività.

Per preservare il decoro degli immobili e dell’ambiente urbano, evitando soluzioni improvvisate, i tre Comuni hanno introdotto una variante al regolamento comunale di arredo urbano e pubblico decoro per normare le modalità di affissione delle targhe col codice Cin.

Per le attività già obbligate a una targa identificativa, il codice Cin sarà riportato sulla targa già esistente, evitando nuove installazioni che potrebbero compromettere il decoro urbano. Per le attività non obbligate a una targa identificativa, il codice Cin dovrà essere riportato su una targa specifica che rispetti le indicazioni del regolamento comunale per tipologia, materiali e dimensioni.

Questa targa, da posizionare a lato del portone d’ingresso, riporterà il nominativo e il codice di tutte le attività presenti nello stabile non obbligate a possedere una targa individuale. Tutte le nuove installazioni dovranno essere sottoposte a verifica e approvazione da parte degli uffici tecnici comunali per garantirne la conformità alle normative.