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Ode al turismo lento. Pellegrini del Giubileo. La Via Francigena sarà la strada maestra

Ieri in Comune a Sarzana la firma che sigla l’accordo con l’associazione. Sulla rampa un gemellaggio con Santiago e la candidatura all’Unesco.

Ode al turismo lento. Pellegrini del Giubileo. La Via Francigena sarà la strada maestra

Porte aperte ai pellegrini. Alle vigilia del Giubileo del prossimo anno che porterà a Roma milioni di pellegrini, la via Francigena potrebbe diventare l’autostrada ideale per un turismo lento, culturale e immerso nella storia. Un viaggio di 1.800 chilometri dalle origini del percorso fino a San Pietro attraversando pianure, colline, borghi, apprezzando lo scandire silenzioso del tempo e il valore di una sosta davanti a un tramonto oppure ad una fontanella d’acqua fresca. Sulla via dei pellegrini ci sarà anche Sarzana grazie all’accordo che il Comune attraverso Confartigianato ha sottoscritto ieri mattina in sala consigliare con l’Associazione europea delle Vie Francigene rappresentata dal vice presidente Francesco Ferrari e dal project manager Luca Faravelli.

La firma della sindaca Cristina Ponzanelli, intervenuta in rappresentanza del Comune insieme all’assessore Giorgio Borrini, è stata autenticata con il timbro ufficiale dell’associazione a suggello di una collaborazione preziosa per la città, la sua storia e il turismo. Il contesto lo ha offerto un interessante convegno organizzato da Confartiginato e moderato dal giornalista Fausto Rossi. Intercettare i camminatori, offrire la bellezza del paesaggio, un alloggio, un sostegno e invitarli a visitare la zona diventerà l’obiettivo da condividere con tutte le forze impegnate: dall’amministrazione comunale, alla Regione, alle associazioni di categoria e ai cittadini. La Via Francigena ha una storia lunga mille anni ma mai come adesso può diventare un trampolino di lancio per quella nuova formula di turismo slow sull’esempio del cammino di fede di Santiago de Compostela. Non a caso Luca Parodi coordinatore tecnico della commissione cultura di Regione Liguria ha anticipato due ambiziosi progetti. Uno relativo alla possibilità di un gemellaggio e collegamento tra Santiago e Francigena e l’altro sul sostegno da parte del ministero per avviare la candidatura della via Francigena a patrimonio Unesco. "Non vorrei svelare un segreto – ha spiegato – ma siamo vicini all’erogazione di un milione di euro per l’affidamento di un dossier di candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco. E’ stata indicata la Toscana come ente capofila del progetto avendo il territorio di competenza più ampio ma ogni lembo del percorso avrà la propria valorizzazione". Il progetto culturale stipulato a Sarzana si tradurrà intanto nel punto di accoglienza Iat di piazza San Giorgio dove verranno rilasciate le credenziali e le indicazioni utili per conoscere Sarzana. Confartigianato, rappresentata dal direttore Giuseppe Menchelli, organizzerà, già a partire da giovedì webinar dedicati per le aziende associate creando inoltre ’I love Francigena’, portale online che prevede il coinvolgimento delle aziende di Sarzana, Santo Stefano e Castelnuovo.

Massimo Merluzzi