REDAZIONE LA SPEZIA

Odontoiatri, niente vaccino per le assistenti

Ma già a gennaio la Regione invitava gli Ordini liguri a sottoporre "anche il personale operante negli studi libero professionali"

"Da due mesi chiediamo di essere vaccinate come i medici dentisti e gli odontoiatri a cui facciamo assistenza. Questo era l’intendimento del direttore generale del dipartimento salute della Liguria dottor Quaglia, ma nessuno ci considera" Roberta Bertucci, assistente di studio dentistico a Ceparana è un fiume in piena nel raccontare la vicenda sua e delle colleghe. "La nostra categoria è oggetto da due mesi di una discriminazione lavorativa senza precedenti che sta passando sotto silenzio nonostante tante belle parole dagli ordini professionali e dagli amministratori locali".

Bertucci che lavora per un medico dentista aggiunge: "Nostro compito è accogliere il paziente nello studio, preparare gli strumenti a odontoiatra e odontotecnico alla poltrona cioè nel momento di massima esposizione e alla fine sanificare l’ambiente e sterilizzare gli strumenti usati. Il nostro lavoro è classificato a rischio 4, il più alto, perché le nostre facce sono a pochi centimetri dalle bocche dei pazienti. Usiamo da sempre dispositivi di protezione facciale per non venire a contatto diretto con saliva e sangue dei pazienti". A inizio anno nonostante la proposta della sanità regionale di vaccinare tutto il personale che lavora in studio, Asl5 ha deciso che sarebbero stati vaccinati solo gli odontoiatri. "Abbiamo evidenziato la contraddizione – continua Bertucci – anche rispetto a Genova o a Massa dove le colleghe hanno ricevuto il siero. È cominciato un gioco a rimpiattino: l’ordine dei medici a dire che non dipende da loro, la Asl5 nella persona della dottoressa Scardigli a replicare affermando di non aver ricevuto la lista dei collaboratori degli studi con controreplica dell’ordine dei medici di averla inviata già tre volte. Così si fa il male nostro e dei pazienti".

Le fa eco la collega Sabrina Mencarelli, assistente del fratello medico odontoiatra alla Spezia: "Vaccinare le assistenti odontoiatriche è una tutela per il nostro lavoro e per i pazienti. Non è possibile che due persone che svolgono lo stesso lavoro in contemporanea sul medesimo paziente abbiano un trattamento diverso. Purtroppo nella nostra regione e in particolare nella nostra provincia vince il gioco allo scaricabarile e nessuno sembra davvero interessato a fare qualcosa per tutelarci". Anche gli amministratori locali al di là di generiche parole di solidarietà non hanno fatto nulla di concreto. Le assistenti odontoiatriche si augurano ora che con la denuncia della loro situazione attraverso i mezzi di informazioni si smuova qualcosa "Siamo pronte a farci vaccinare immediatamente – conclude Bertucci – purtroppo ci sono stati casi inaccettabili di rifiuto del vaccino fra gli operatori sanitari con le conseguenze che abbiamo visto. Noi vogliamo essere tutelate e tutelare le persone che entrano a contatto con noi"

F. D.