Passato il Natale e appena conclusa la corsa alle strenne ecco che comincia quella per le svendite, che termineranno lunedì 17 febbraio 2025 per un totale di 45 giorni di ribassi. In una nota, le associazioni spezzine di categoria (Confartigianato e Confcommercio) fanno sapere che il calendario dei saldi invernali, fissato in conformità con le indicazioni della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome-Cinsedo, prevede che la data di inizio sia il primo giorno feriale antecedente l’Epifania. In Liguria, la normativa regionale stabilisce che i saldi siano regolati dalla Legge Regionale n. 1/2007, in linea con il provvedimento nazionale. "Ottobre e novembre – esordisce Nicola Carozza, dirigente Confartigianato La Spezia - sono stati mesi un po’ fiacchi, le temperature ancora miti infatti hanno posticipato gli acquisti invernali e il peso dell’inflazione ha pesato sugli acquisti delle famiglie che spesso hanno dovuto dare la precedenza alle spese di casa e condominio; il mese di dicembre è stato invece positivo con tanta voglia di acquisti natalizi. Lo shopping degli spezzini oggi è inevitabilmente multicanale, si combinano infatti acquisti on line e compere nei negozi fisici. Tanti operatori locali vendono anche on line con promozioni attraverso social e reel. L’aspettativa degli operatori adesso è rivolta a questi saldi per alleggerire i magazzini e far fronte agli impegni e alle scadenze con i fornitori. Negli ultimi anni – prosegue Carozza - la redditività si è sempre più assottigliata e un dato che emerge nell’opinione degli imprenditori, soprattutto del centro e che potrebbe far interrogare gli amministratori è il calo delle presenze nel centro città dove manca la gente a passeggio e di conseguenza la propensione all’acquisto. L’apertura dei parcheggi multipiano di interscambio di piazza D’Armi e piazza Pozzoli con servizio navetta sino alle 19 è molto positiva ma certamente va pubblicizzata meglio soprattutto all’esterno. Bisogna insomma - conclude - rendere sempre più accogliente il centro città animandolo con eventi tutto l’anno".
Anche per il presidente di Federmoda, Simone Vezzoni le aspettative per questo periodo sono buone: "Abbiamo notato durante il periodo natalizio una tendenza da parte dei consumatori a fare regali più mirati, privilegiando pensieri meno costosi rispetto ai grandi acquisti. Quindi per quanto riguarda i prodotti di fascia più alta, ci aspettiamo un incremento delle vendite durante i saldi, dove è probabile che si registri una maggiore adesione. Inoltre abbiamo ideato buoni sconti per recuperare una stagione che non è stata particolarmente eccezionale". Chi si fa portavoce del disappunto di molti operatori del settore è Desiree Perillo, delegata al commercio Cna e titolare del negozio di calzature ‘Desiree Store’: "Sono anni che, come categoria, sosteniamo che sia i saldi estivi sia quelli invernali vengono organizzati quando le stagioni non sono finite e anzi, appena iniziate. Inoltre programmare i saldi così presto danneggia anche le compere natalizie. Dal mio punto di vista tuttavia ci sono tutte le condizioni affinché questi saldi vadano bene ma - avverte Perillo – l’entusiasmo potrebbe non manifestarsi nell’immediato: è possibile infatti che i consumatori prima di comprare si facciano un’idea su sconti, prezzi e qualità offerte. La Spezia infatti a livello nazionale è una delle ‘piazze’ in cui i clienti sono molto attenti ai prezzi perché li controllano prima della svendita e dopo".
Alma Martina Poggi