La qualificazione delle imprese edili è un passaggio fondamentale anche per garantire la sicurezza nei cantieri e arriva in un momento di grande rilancio del comparto edile rinvigorito grazie ai bonus. Ne parliamo con Alberto Bacigalupi, presidente di Ance La Spezia.
1 L’intervento del Governo è un ’bonus’ prezioso?
"Certamente aver reso obbligatoria la qualificazione delle imprese per l’esecuzione dei lavori che usufruiscono del superbonus e bonus facciate è una risposta concreta a una richiesta avanzata a più riprese proprio da Ance".
2 Cosa prevede la norma?
"Dal 1° luglio per i lavori di importo superiore a 516 mila euro le imprese non potranno sottoscrivere contratti di appalto se non in possesso dell’attestazione Soa. In più occasioni abbiamo denunciato il massiccio ingresso sul mercato di imprese che non offrono alcuna garanzia sulla competenza professionale e sulla continuità aziendale compresa anche la mancanza di sicurezza. Tuto ciò pone a carico delle famiglie committenti l’enorme rischio di veder vanificati gli effetti degli interventi, nonchè di non riuscire a ottenere i risultati auspicati".
3 Altri vantaggi?
"Un altro importante traguardo è l’applicazione, da parte dei datori di lavoro, del contratto collettivo nazionale e territoriale dell’edilizia".