REDAZIONE LA SPEZIA

Orlando e Schlein patto di ferro: "Ricostruire insieme la Liguria". Sanità e lavoro i primi obiettivi

Il candidato alla Regione non ha risparmiato frecciate ai suoi avversari del centrodestra . La promessa ai concittadini spezzini: "Noi ricostruiremo davvero il nuovo ospedale".

Il candidato alla Regione non ha risparmiato frecciate ai suoi avversari del centrodestra . La promessa ai concittadini spezzini: "Noi ricostruiremo davvero il nuovo ospedale".

Il candidato alla Regione non ha risparmiato frecciate ai suoi avversari del centrodestra . La promessa ai concittadini spezzini: "Noi ricostruiremo davvero il nuovo ospedale".

L’aria di casa ha sciolto Andrea Orlando che davanti a tanti amici e sostenitori arrivati in piazza del Bastione ha parlato a ruota libera proiettando il suo viaggio in un arco temporale partito dai suoi trascorsi da giovanissimo studente, cittadino e figlio di Spezia ai programmi da attuare se eletto futuro presidente della Regione Liguria. Al suo fianco Elly Schlein segretario del Partito Democratico e tutti i rappresentanti delle liste civiche e politiche a sostegno del centro sinistra. Sanità, ambiente e lavoro sono stati i temi che hanno unito il segretario Dem e il candidato alla presidenza. Entrambi hanno più volte evidenziato l’esigenza di un cambio di passo, in particolare del sistema sanitario. "Un diritto di tutti e non per pochi che possono permettersi visite a pagamento. Sono ormai troppi i liguri che rinunciano addirittura a curarsi perchè stanchi di rincorrere le prenotazioni e non avere risposte". Elly Schlein ha chiuso a Spezia il fine settimana ligure che l’ha vista impegnata a Savona, Albenga e Imperia. "C’è da ricostruire la Liguria – ha detto – offrendo sanità e scuola di qualità, contratti di lavoro e salari che garantiscano presente e futuro, rispettto per l’ambiente. Abbiamo una promessa: nei primi cento giorni di governo ligure presenteremo una legge che dica stop al consumo del suolo". L’emozione iniziale di Andrea Orlando, colpito dalla presenza di amici e affetti sotto il palco, si è dissolta con non poche stoccate rivolte agli avversari. Utilizzando l’ironia spezzina. "I nostri avversari commentano continuamente le nostre proposte: ma che si facciano un “belin“ di programma, magari copiando quello di Toti di 5 anni fa e lo presentino". Non ha nascosto il rapporto teso con Marco Bucci. "Toti era un bonaccione di Massa ma adesso questi hanno gettato la maschera e sono cattivi". Una promessa spezzina? "Di certo realizzerò il nuovo ospedale". Sul palco sono saliti i rappresentanti delle liste a sostegno e la parola è andato al capolista. Oltre al Partito Democratico (Davide Natale) si sono alternati il Movimento 5 Stelle (Federica Giorgi), Liguri a testa alta (Olga Tartarini); Patto civico e riformista (Sabina Ambrogetti); Andrea Orlando presidente (Lorenzo Camellini); Alleanza Verdi e Sinistra (Roberto Centi).

Massimo Merluzzi