REDAZIONE LA SPEZIA

Pa di Lerici in festa. Spegne 125 candeline

Domenica l’evento conclusivo delle celebrazioni organizzate per celebrare l’impegno della storica associazione.

Pa di Lerici in festa. Spegne 125 candeline

Un gruppo di volontari della pubblica assistenza di Lerici assieme a due ambulanze. L’associazione è stata fondata il 1° dicembre del 1899 (. foto d’archivio

Tutto pronto a Lerici per l’evento conclusivo per celebrare i 125 anni della Pubblica assistenza di Lerici, la cui fondazione risale al 1° dicembre 1899. Dopo una lunga estate di iniziative, l’appuntamento è per domenica 1° dicembre al Teatro Astoria, con un ricco programma di iniziative che offriranno momenti di riflessione e festa. Tra le iniziative previste, un momento di confronto per riflettere sull’importanza delle pubbliche assistenze per il Paese. Sarà presente il virologo Fabrizio Pregliasco, professore all’Università di Milano, che è stato presidente di Anpas durante il periodo della pandemia. I festeggiamenti dei 125 anni della pa di Lerici vanno di pari passo con quelli del 120 anni di Anpas, "alla quale siamo uniti da un legame storico di appartenenza – dice il presidente della pa lericina, Rodolfo Basadonne – suggellato con nostro piacere in questi anni dalla presidenza di Anpas Liguria al nostro volontario e già presidente della pa, Nerio Nucci". Sarà proprio Nerio Nucci a tenere il panel di discussione su ’La protezione civile delle Pubbliche assistenze al servizio del Paese”, per analizzare il ruolo cruciale che le pubbliche assistenze hanno sempre avuto e avranno ancora più in futuro nella gestione delle emergenze nazionali e nella protezione del territorio a livello locale. La mattinata di domenica sarà anche occasione per festeggiare assieme alle ragazze e ragazzi delle scuole medie di Lerici e San Terenzo che hanno partecipato al progetto ’Disegno la Pa Lerici…tutto l’anno!’. I migliori disegni illustreranno i mesi del 2025 nel calendario della pa lericina, mostrando secondo il presidente Basadonne "l’importanza dei giovani per la nostra associazione e la loro percezione del volontariato".