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Il cantiere allestito dalla Nuova Malco per la demolizione dell’impalcato del ponte
Il cantiere è stato approntato all’inizio della settimana, e ci vorranno circa una sessantina di giorni per terminare i lavori di demolizione. Tuttavia, sul ponte di Pagliari l’attenzione è già proiettata in avanti: e non può essere altrimenti, a quasi quattro anni di distanza dal crollo. Così, negli uffici di via del Molo così come in quelli di Palazzo civico, il tema è tornato d’attualità, destinato a sfociare in quella condivisione istituzionale dalla quale dovrebbe prendere forma il nuovo ponte. Già, perchè nonostante la discussione non sia ufficialmente iniziata, ci sono almeno due punti certi. Il primo è che il ponte si farà: l’ipotesi di lasciare tutto così com’è, ovvero senza un’infrastruttura a unire i due estremi di viale San Bartolomeo – circolata anni addietro soprattutto – è stata accantonata, anche su spinta del Comune, che rivuole il ponte non solo per ridare una continuità visiva al Miglio Blu, ma anche per ridurre i costi del trasporto pubblico, aumentati alla luce delle deviazioni imposte dall’assenza del ponte. La seconda, è che quanto sarà tradotto in progetto – per il quale l’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale ha già messo a bilancio mezzo milione di euro – sarà il frutto di una condivisione che vedrà protagonisti nell’immediato futuro Comune, Adsp e tutte le realtà portatrici di interesse nell’area. A confermarlo è il commissario dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, Federica Montaresi. "Con il sindaco e l’amministrazione comunale avremo modo di parlare per definire assieme come andremo ad affrontare la fase progettuale, perchè ritengo che quell’opera debba essere condivisa sin dall’inizio per l’importanza che riveste in quell’area, dove ci sono realtà produttive e un quartiere che va di nuovo ’legato’. Vogliamo che ci sia massima collaborazione e condivisione, anche con tutte le realtà dell’area, con l’obiettivo di equilibrare le varie esigenze. I tempi sono maturi. Per quest’anno abbiamo inserito nel piano triennale l’impegno economico relativo alla fase progettuale, vedremo poi come procedere". L’appalto per la demolizione del ponte è stato assegnato all’impresa spezzina Nuova Malco, che ha offerto un ribasso del 38% sull’importo posto a base di gara e, dunque, un importo complessivo di 185.619,05 euro.
Matteo Marcello